ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00424

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 313 del 27/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/02/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 27/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00424
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Giovedì 27 febbraio 2020, seduta n. 313

   La XIII Commissione,

   premesso che:

    secondo quanto emerge da monitoraggi effettuati da associazione del settore, si ravvisa il rischio paralisi per il lavoro di oltre 500 aziende agricole negli undici comuni della «zona rossa» colpita da COVID 19 tra Lombardia e Veneto;

    in tale fascia di quarantena vivono infatti oltre centomila tra mucche e maiali, e la limitazione della circolazione di merci e persone impediscono una adeguata assistenza nelle stalle, mentre nei campi vincoli agli spostamenti degli operatori trattoristi rischiano di pregiudicare la qualità delle semine;

    per quanto riguarda il settore vinicolo, il problema principale riguarda il blocco delle visite nelle cantine, nonché le disdette di prenotazioni ed il blocco delle attività di oltre 20.000 aziende agrituristiche legate, per indotto, al sistema, e sulle quali si ripercuotono le conseguenze delle misure di contenimento applicate nella «zona rossa»;

    alcuni Paesi europei, minacciando il blocco delle frontiere nei confronti di persone provenienti dall'Italia, stanno spingendo la manodopera estera a rientrare nei Paesi di provenienza, a detrimento del comparto produttivo italiano;

    la potenziale chiusura delle frontiere nei confronti dell'Italia sta generando grande insicurezza per i comparti produttivi legati al settore agricolo, comportando infatti grande incertezze dal punto di vista della logistica e dei trasporti,

impegna il Governo:

   ad adottare tutte le iniziative necessarie per garantire sostegni immediati alle aziende agricole ed agroalimentari interessate dal fenomeno di cui in premessa, anche tramite sgravi fiscali e contributivi con il rinvio dei pagamenti, sospensione delle rate dei mutui, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse e la proroga delle scadenze dei piani di sviluppo rurale, regionali e nazionali;

   ad adottare iniziative volte a introdurre strumenti a difesa degli operatori della filiera agricola ed agroalimentare e di tutti quei professionisti ed imprese che sono stati colpiti dalle misure di contenimento;

   ad adottare tutte le iniziative necessarie per garantire i controlli qualitativi e sanitari dei prodotti agroalimentari, prevedendo anche l'accesso degli ispettori nelle «zone rosse»;

   ad adottare iniziative per chiarire che i mercati alimentari, inclusi quelli per la vendita diretta, non rientrino nel divieto totale di «manifestazioni» così come disposto dalla recente normativa in materia di contenimento del COVID-19;

   ad intraprendere tutte le iniziative necessarie in sede europea, per tutelare il comparto agricolo ed agroalimentare italiano da eventuali danni d'immagine derivanti dalla propagazione del COVID 19 e a scongiurare rischi per il comparto agricolo, connessi all'eventuale chiusura delle frontiere nei confronti dell'Italia.
(7-00424) «Caretta, Ciaburro».