ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00382

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 268 del 28/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 28/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELLUCCI MARIA TERESA FRATELLI D'ITALIA 28/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00382
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Giovedì 28 novembre 2019, seduta n. 268

   Le Commissioni XI e XII,

   premesso che:

    in base ai dati Eurostat, l'Italia è lo Stato con il più alto tasso di over 65 rispetto alla popolazione di età compresa fra i 15 e i 64 anni. Già nel 2017, è stato rilevato che il 35 per cento degli italiani aveva più di 65 anni, cinque punti percentuali sopra rispetto alla media europea;

    si tratta di una moltitudine di persone, molte delle quali fanno fatica a prendersi cura di sé, hanno bisogno di assistenza da parte dei loro familiari o, addirittura, con le loro pensioni, devono aiutare economicamente figli e nipoti in difficoltà;

    è chiaro che l'aumento dell'età media della popolazione, di per sé un dato positivo, ha tra le sue conseguenze più rilevanti la crescita dei bisogni sanitari e socio-assistenziali degli individui non autosufficienti e in condizioni di fragilità;

    tutto ciò pone di fronte all'esigenza di adottare urgenti iniziative, nell'ambito di un ampio progetto di riforma, con il fine di migliorare il sostegno economico, i servizi sociali e sanitari, destinati agli anziani. Ciò conferirebbe un concreto supporto anche a tutte le famiglie, considerata la loro crescente vulnerabilità, per la difficoltà di conciliare lavoro e accudimento dei congiunti, e la fatica nella cura dei disabili e dei «grandi anziani», alla luce dell'impegno totalizzante che ciò comporta;

    bisogna garantire, innanzitutto, un aumento dell'assegno previdenziale per conferire un potere d'acquisto maggiore ai pensionati e, dunque, un miglior tenore di vita, attraverso l'introduzione di un sistema di rivalutazione equo, poiché, in base alle modalità di calcolo della rivalutazione annuale delle pensioni, non tutti i pensionati godono del 100 per cento della rivalutazione;

    anche per individuare maggiori risorse per un aumento delle pensioni, è necessario fare chiarezza nei conti dell'Inps e avere un quadro preciso su come intervenire normativamente per una netta separazione fra previdenza ed assistenza. Al riguardo, è indispensabile un accorto monitoraggio della spesa assistenziale, a cui vanno aggiunti un più efficace contrasto all'evasione fiscale e contributiva, quali misure fondamentali per la sostenibilità del sistema pensionistico;

    a tutela della salute, va garantita un'adeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza in sanità, superando ogni criticità e, soprattutto, mettendo fine, alle disparità di servizi offerti tra le regioni, per escludere le migrazioni interne. A tal fine, si ritiene necessario conferire in materia più poteri allo Stato allo scopo di assicurare ai cittadini, ovunque essi risiedano, adeguati ed eguali livelli essenziali di assistenza;

    si deve intervenire per contrastare l'abuso e la cattiva gestione delle liste di attesa in ambito sanitario, che comporta inevitabilmente una grave violazione del diritto alla salute del cittadino, posto che lo stesso, troppo spesso non vede onorato, in tempi ragionevoli, l'impegno di cura da parte del servizio sanitario. Con un più adeguato coordinamento ed una maggiore efficienza istituzionale, la riduzione delle liste di attesa consentirebbe un miglior esito delle cure, inferiori costi per ridotta incidenza di errori nel processo sanitario e diminuirebbe il numero dei ricoveri per recidiva o complicanze;

    ed ancora, una vera emergenza in Italia sono gli anziani non autosufficienti, il cui numero è destinato a crescere. Si tratta di persone che presentano gravi difficoltà a interagire con il proprio ambiente a causa della perdita permanente, totale o parziale, delle abilità fisiche, psichiche, sensoriali, cognitive o relazionali necessarie, a svolgere le azioni essenziali della vita quotidiana senza l'aiuto di altri;

    sono circa 4 milioni le famiglie con un parente non autonomo a carico e l'assenza di una compiuta strategia da parte del pubblico lascia totalmente alle famiglie il peso organizzativo dell'assistenza, nonché, in gran parte, l'onere economico. Non a caso, i dati Istat evidenziano un bisogno di assistenza nel 58 per cento degli anziani con gravi difficoltà nelle attività di cura della persona, risolto, per oltre il 50 per cento, con l'aiuto di una persona del nucleo familiare;

    le misure di sostegno che riconosce lo Stato sono inadeguate sotto il profilo delle risorse e tale problema si è aggravato pesantemente, negli ultimi anni, in ragione della crisi economica. Pertanto, si rende necessario ed urgente un piano per la non autosufficienza che preveda risorse e idonei strumenti organizzativi,

impegnano il Governo:

   ad adottare iniziative per il ripristino di un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere di acquisto dei pensionati;

   ad assumere iniziative normative finalizzate a realizzare una riforma del sistema pensionistico caratterizzata dalla separazione della spesa previdenziale da quella assistenziale;

   ad adottare le dovute iniziative per assicurare a tutti i cittadini del territorio nazionale adeguati ed eguali livelli essenziali di assistenza in sanità, per escludere le migrazioni interne a cui attualmente sono costretti i pazienti;

   ad assumere iniziative di contrasto della mala gestione delle liste di attesa in ambito sanitario, affinché siano adempiuti tempestivamente i servizi di cura ai cittadini per garantire il diritto alla salute;

   ad adottare urgentemente iniziative, anche normative, per istituire un piano per la non autosufficienza a favore degli anziani e delle famiglie impegnate nella loro cura, che preveda congrue risorse e idonei strumenti organizzativi.
(7-00382) «Rizzetto, Bellucci».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

migrazione interna

rivalutazione dei salari