ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00275

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 207 del 12/07/2019
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 11/07/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZANGRILLO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/07/2019
VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/07/2019
ROTONDI GIANFRANCO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/07/2019
MUSELLA GRAZIANO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 11/07/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00275
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Venerdì 12 luglio 2019, seduta n. 207

   Le Commissioni I e XI,

   premesso che:

    il decreto ministeriale 25 febbraio 2015, n. 56, entrato in vigore l'11 maggio 2015 che modifica il decreto ministeriale n. 269 del 2010 reca la «Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli stessi istituti»;

    la norma complessiva prevede, per il trasporto di valori fino a 100 mila euro la presenza di una sola guardia giurata, per i valori oltre i 100 mila e fino a 500 mila euro la presenza di due guardie giurate, per i valori oltre 500 mila e fino a 3 milioni di euro la presenza di tre guardie giurate. Tuttavia, la norma prevede anche che possano essere previste solo due guardie giurate, per il trasporto di valori da 500 mila a 1,5 milioni di euro nel caso di utilizzo di sistemi che rendono inutilizzabile il bene (ad esempio valigette o armadi/cassaforte a chiusura elettronica con dispositivi di macchiatura delle banconote) e se si viaggia a bordo di furgone semi-blindato, munito dei contrassegni identificativi dell'istituto di vigilanza, di efficiente collegamento con la centrale operativa, invio automatico del segnale d'allarme e sistema di localizzazione satellitare G.p.s., e nel caso di utilizzo di sistemi che impediscono il prelievo forzato delle banconote dal vano valori;

    recenti fatti di cronaca hanno messo in luce la necessità, come richiesto anche di recente dal sindacato Ugl, di prevedere la presenza di almeno due guardie giurate per il trasporto fino a 100 mila euro e di almeno tre guardie giurate anche per il trasporto di valori oltre i 100 mila euro. Ciò in considerazione del rischio e del pericolo che tali attività comportano e della necessità di far operare le guardie giurate in condizioni di sicurezza;

    la tematica è pertanto ampiamente sentita e urge un intervento normativo chiaro che disciplini il trasporto valori e il servizio di vigilanza in generale in maniera univoca, prevedendo la massima tutela e adeguate condizioni di sicurezza per le guardie giurate;

    inoltre, il sindacato Ugl sta portando avanti un'altra battaglia relativa ai salari delle guardie giurate che non sono adeguati al costo della vita, evidenziando che in molte aziende ci sarebbe il problema dei turni di lavoro fino a 11/12 ore consecutive con conseguente ricaduta sulla sicurezza per la distanza dei luoghi di lavoro da raggiungere;

    in più risulterebbe, da una nota stampa del sindacato, che il contratto nazionale di categoria, contenente indicazioni salariali molto basse, sia scaduto a dicembre del 2015 e da allora ancora si attende il relativo rinnovo;

    inoltre in merito allo status giuridico delle guardie giurate, il decreto-legge 8 aprile 2008 n. 59 ha modificato l'articolo 138 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in particolare ha sancito che una guardia giurata, che lavori alle dipendenze di un istituto di vigilanza privato, durante lo svolgimento delle proprie mansioni è qualificabile come «incaricato di pubblico servizio», differenziandola dal «pubblico ufficiale»;

    nel settore dei servizi fiduciari le guardie giurate sono il valore aggiunto, ma i ritmi di lavoro, gli orari massacranti, non consentono agli interessati una vita sociale soddisfacente e in più i salari minimi non aiutano i lavoratori a sostenere le famiglie adeguatamente,

impegnano il Governo:

   ad assumere tutte le iniziative di competenza per risolvere le criticità di cui in premessa e se intenda promuovere una modifica della normativa in questione, prevedendo la presenza di almeno due guardie giurate per il trasporto valori fino a 100 mila euro e di almeno tre guardie giurate per il trasporto valori oltre i 100 mila, nonché di almeno due guardie particolari giurate per i servizi di vigilanza in generale;

   a prevedere, nel breve periodo e a seguito di concertazione con i sindacati di categoria, un tavolo per la discussione ed il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto dal 2015;

   a valutare l'attività svolta dalle guardie giurate assumendo iniziative per riconoscere loro un salario dignitoso per il lavoro che giornalmente svolgono nella salvaguardia della sicurezza pubblica.
(7-00275) «Sisto, Zangrillo, Vietina, Rotondi, Musella».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza e sorveglianza

contratto collettivo

revisione della legge