Legislatura: 18Seduta di annuncio: 172 del 09/05/2019
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/05/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COIN DIMITRI LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 VIVIANI LORENZO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 BELLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 BUBISUTTI AURELIA LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 LIUNI MARZIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 LO MONTE CARMELO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 LOLINI MARIO LEGA - SALVINI PREMIER 09/05/2019 GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019 PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/05/2019
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Le Commissioni III e XIII,
premesso che:
lo sviluppo dell'olivicoltura è dovuto alla straordinaria qualità dell'alimento olio sia sotto il profilo nutrizionale che del benessere, caratteristiche che hanno fatto lievitare l'interesse commerciale per questo prodotto sul mercato globale;
a fronte della crescita del commercio mondiale dell'olio di oliva e delle olive da tavola è indispensabile incentivare la cooperazione internazionale a favore di una olivicoltura sostenibile e responsabile volta a migliorare e preservare la qualità, a realizzare una maggior integrazione della dimensione ambientale nelle attività del settore olivicolo-olerario, a supportare la ricerca e lo sviluppo di attività di formazione e trasferimento tecnologico e a promuovere il consumo mondiale di olio di oliva mediante campagne e programmi dedicati;
il Consiglio oleicolo internazionale, Coi, opera fin dal 1959, sotto il patrocinio delle Nazioni Unite, per il conseguimento dei suddetti fini come organizzazione mondiale intergovernativa nel settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola e costituisce l'unico forum di confronto istituzionale a livello internazionale nella determinazione di linee di azione e obiettivi programmatici;
l'elenco dei membri del Coi, che ha sede a Madrid, comprende l'Unione europea in rappresentanza dei 28 Stati membri, e altri 14 Paesi, molti dei quali si affacciano sul mare Mediterraneo da cui proviene il 98 per cento della produzione mondiale di olio di oliva;
l'attuale vertice di governo del Consiglio è composto da un rappresentante della Tunisia come direttore esecutivo, e da due direttori aggiunti di nazionalità turca e spagnola;
nel corso della 108a Sessione ordinaria dei membri del Consiglio, tenutasi a Madrid dal 19 al 23 novembre 2018, le delegazioni di Tunisia e Turchia hanno chiesto ai Paesi membri di prorogare il mandato per ulteriori 4 anni per l'intero staff dirigenziale, quindi sia per il direttore esecutivo che per i due direttori aggiunti e la Commissione europea ha sostenuto tale proposta;
tale proroga di fatto annulla gli accordi conseguiti tre anni fa in base ai quali, con il sostegno della Spagna che mantiene la sede operativa e gran parte del personale del segretariato esecutivo, si decise che la successiva direzione esecutiva sarebbe spettata all'Italia;
sono noti i tentativi dei Paesi appartenenti alla Lega araba di rafforzare il proprio peso nell'ambito del Consiglio anche al fine di contribuire in maniera più incisiva alle decisioni di natura economica destinate ad impattare sui futuri mercati dell'olio di oliva;
l'Italia, come noto, occupa un posto di assoluto rilievo nel mercato internazionale dell'olio di oliva, in particolare dell'extra vergine, ed è punto di riferimento per il settore olivicolo-oleario a livello mondiale,
impegna il Governo
ad intervenire, con determinazione, presso le competenti sedi unionali affinché, già nella riunione del Coi in programma per il mese di giugno 2019, la Commissione europea evidenzi la propria contrarietà al rinnovo dell'incarico agli attuali direttori e sostenga la legittima aspettativa del nostro Paese di esprimere un italiano al vertice del Consiglio o nelle altre cariche direttoriali.
(7-00245) «Parentela, Coin, Viviani, Bella, Bubisutti, Cadeddu, Cassese, Gastaldi, Cillis, Golinelli, Cimino, Liuni, Del Sesto, Lo Monte, Gagnarli, Lolini, Gallinella, Grande, L'Abbate, Lombardo, Maglione, Alberto Manca, Marzana, Pignatone».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):coltura oleaginosa
oleicoltura
sviluppo sostenibile