Legislatura: 18Seduta di annuncio: 162 del 12/04/2019
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 12/04/2019
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 19/11/2019 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 19/11/2019 ROSTAN MICHELA LIBERI E UGUALI PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE SIANI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA LOCATELLI ALESSANDRA LEGA - SALVINI PREMIER PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO IANARO ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO ILLUSTRAZIONE 27/11/2019 NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO GOVERNO 27/11/2019 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019 GEMMATO MARCELLO FRATELLI D'ITALIA NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE PROVENZA NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE GOVERNO 27/11/2019 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) DICHIARAZIONE VOTO 27/11/2019 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA PANIZZUT MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER INTERVENTO PARLAMENTARE 27/11/2019 BOLOGNA FABIOLA MOVIMENTO 5 STELLE BAGNASCO ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE PARERE GOVERNO 27/11/2019 ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/07/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 11/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 31/07/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 02/10/2019
AUDIZIONE INFORMALE IL 16/10/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/11/2019
DISCUSSIONE IL 19/11/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/11/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 27/11/2019
DISCUSSIONE IL 27/11/2019
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 27/11/2019
ACCOLTO IL 27/11/2019
PARERE GOVERNO IL 27/11/2019
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 27/11/2019
CONCLUSO IL 27/11/2019
La XII Commissione,
premesso che:
il fenomeno della resistenza antimicrobica è stato oggetto di numerosi approfondimenti sia da parte delle istituzioni interessate che da parte dell'opinione pubblica ed ormai si è affermata la necessità di attuare immediati interventi di prevenzione;
la accreditata rivista The Lancet Infectious Diseases pochi mesi fa ha pubblicato un articolo nel quale si affermava che nei Paesi dell'Unione europea si sono verificati oltre 670.000 casi di infezione antibiotico resistenti che hanno comportato oltre 33.000 casi di decessi;
l'articolo, inoltre, afferma che le fasce più colpite sono i bambini nei primi mesi di vita e gli anziani e, dato ulteriormente allarmante, in Italia si sarebbero verificati circa un terzo dei decessi nell'Unione europea;
esperti del Centro europeo per il controllo delle malattie infettive dopo una verifica effettuata in alcuni ospedali di tre regioni italiane affermarono che la situazione di resistenza antimicrobica negli ospedali italiani era una minaccia molto grave per la salute e in tale ambito ancora più preoccupante era il fatto che i dati di resistenza antimicrobica fossero accettati come immodificabili, considerazioni avvalorate dal fatto che le rilevazioni epidemiologiche internazionali sulla resistenza antimicrobica in Italia non hanno verificato alcuna riduzione percentuale;
pur segnalando positivamente la pubblicazione del piano nazionale di controllo dell'antibiotico resistenza (Pncar) che pone al centro l'obiettivo del contenimento della diffusione della resistenza antimicrobica con un approccio non settoriale in quanto le resistenze antimicrobiche si riscontrano anche a livello animale e ambientale, a questo non è seguito un piano di investimenti e risorse che avesse un pari approccio;
ancora oggi non tutte le regioni hanno recepito il Piano nazionale di controllo dell'antibiotico resistenza (Pncar) e questo non consente un'azione efficace e il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Pncar, così come non sembra attivato un reale coordinamento dei soggetti che dovrebbero lavorare raccordandosi a tutti i livelli;
senza una previsione di bilancio che stanzi risorse adeguate e destinate alla problematica della resistenza antimicrobica non si avvieranno mai azioni efficaci anche in relazione alle attività di formazione e comunicazione;
è necessario uno sforzo per attuare una reale sinergia a livello nazionale, regionale e locale con tutti i soggetti coinvolti;
ancora oggi nel nostro Paese non sembrano essere attuate pienamente le raccomandazioni dell'organizzazione mondiale della sanità per quanto riguarda, tra le altre:
a) un'adeguata informazione alla popolazione sulle modalità di assunzione degli antibiotici e l'ottemperanza alle prescrizioni dei medici;
b) la sensibilizzazione dei medici nell'eseguire in maniera accurata sia prescrizione di antibiotici ma anche l'uso corretto da parte dei pazienti;
c) l'adozione da parte del personale sanitario di protocolli finalizzati alla prevenzione delle infezioni;
è necessario infine che, contestualmente all'innalzamento delle attività di contrasto al fenomeno della resistenza antimicrobica nelle strutture ospedaliere, sia contrastato con decisione anche il fenomeno delle infezioni ospedaliere che secondo l'istituto superiore di sanità provocano tra le 4500 e le 7000 vittime all'anno, mentre tra il 5 e l'8 per cento degli assistiti è vittima di una infezione ospedaliera,
impegna il Governo:
ad adottare iniziative per prevedere un'adeguata destinazione di risorse ai fini dell'attuazione delle azioni previste dal piano nazionale di controllo dell'antibiotico resistenza (Pncar) che sostenga le necessarie iniziative da assumere, anche in coordinamento con le regioni e i soggetti interessati, per contrastare efficacemente il fenomeno della resistenza antimicrobica;
a promuovere ogni iniziativa di competenza affinché sia data attuazione su tutto il territorio nazionale a quanto previsto dal piano nazionale di controllo dell'antibiotico resistenza, al fine di sviluppare e attuare le indicazioni del citato piano;
ad avviare, di intesa con le regioni: a) campagne informative rivolte ai cittadini per un uso, responsabile e in coerenza con le prescrizioni dei medici, degli antibiotici; b) programmi di formazione destinati a medici e personale sanitario per l'appropriatezza nella prescrizione di antibiotici.
(7-00233) «Rostan».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):statistica della sanita'
professione sanitaria
prevenzione delle malattie