ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00200

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 135 del 01/03/2019
Firmatari
Primo firmatario: FRAGOMELI GIAN MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/03/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAITA RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/03/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00200
presentato da
FRAGOMELI Gian Mario
testo di
Venerdì 1 marzo 2019, seduta n. 135

   Le Commissioni VI e IX,

   premesso che:

    l'articolo 8 del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, come modificato dalla legge di conversione 16 novembre 2018, n. 130, e successivamente dall'articolo 1, comma 1020, della legge di bilancio per il 2019 del 30 dicembre 2018, n. 145, prevede l'istituzione di una zona franca urbana nell'ambito del territorio della città metropolitana di Genova per il sostegno alle imprese colpite dall'evento del crollo del «ponte Morandi»;

    l'ambito territoriale della zona franca urbana, ai sensi del sopra citato articolo 8, deve essere definito con provvedimento del commissario delegato, sentiti la regione Liguria e il comune di Genova, secondo quanto previsto all'articolo 1, comma 340, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;

    nel dicembre 2018 il commissario ha provveduto ad individuare l'area che ricomprende la zona franca urbana di cui al citato articolo 8 del decreto-legge n. 109 del 2018;

    le imprese ricadenti nell'ambito della zona franca urbana accedono alle seguenti agevolazioni:

     a) esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dall'attività d'impresa svolta nella zona franca fino a concorrenza, per ciascun periodo di imposta, dell'importo di euro 100.000 riferito al reddito derivante dallo svolgimento dell'attività svolta dall'impresa nella zona franca;

     b) esenzione dall'imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell'attività svolta dall'impresa nella zona franca, nel limite di euro 200.000 per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta;

     c) esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili siti nella zona franca posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente articolo per l'esercizio dell'attività economica;

     d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente (tale esonero spetta, alle medesime condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l'attività all'interno della zona franca);

    le risorse stanziate per finanziare tale importante strumento di sostegno e rilancio dell'economia territoriale sono pari a 10 milioni di euro per l'anno 2018, e a 50 milioni di euro per ciascun anno nel biennio 2019-2020;

    per l'attuazione di tali interventi si applicano, come da previsione normativa, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 dell'11 luglio 2013, recante le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza e durata delle agevolazioni concesse ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221;

    nonostante siano trascorsi oltre 90 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 109 del 2018 e ormai anche dalla individuazione della perimetrazione della zona franca urbana, non si hanno ancora i provvedimenti attuativi per rendere operative e usufruibili da parte delle imprese le misure di sostegno previste dalla istituzione della richiamata zona franca;

    purtroppo, non è l'unico caso di ritardo nella emanazione dei provvedimenti attuativi previsti dalle disposizioni contenute all'interno del citato provvedimento,

impegnano il Governo

ad adottare le iniziative di competenza per rendere pienamente operativa entro il più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 31 marzo 2019, la zona franca urbana di Genova, di cui all'articolo 8 del decreto-legge n. 109 del 2018, nonché ad adottare i provvedimenti attuativi relativi alle altre misure a sostegno della città di cui al citato decreto-legge, per i quali il Governo risulta essere in ritardo, al fine di assicurare alla città di Genova la piena efficacia del quadro normativo nonché l'effettiva disponibilità delle risorse, con particolare riguardo al rilancio del nodo portuale di Genova ed alla connessa rete intermodale.
(7-00200) «Fragomeli, Paita».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona franca

zona franca industriale

esenzione fiscale