Legislatura: 18Seduta di annuncio: 108 del 15/01/2019
Primo firmatario: BOLDRINI LAURA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 15/01/2019
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/01/2019 BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI INTERVENTO PARLAMENTARE 22/01/2019 FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER CABRAS PINO MOVIMENTO 5 STELLE BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 12/02/2019 BOLDRINI LAURA LIBERI E UGUALI FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 12/02/2019 DI STEFANO MANLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/01/2019
DISCUSSIONE IL 22/01/2019
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/01/2019
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/02/2019
DISCUSSIONE IL 12/02/2019
NON ACCOLTO IL 12/02/2019
PARERE GOVERNO IL 12/02/2019
RESPINTO IL 12/02/2019
CONCLUSO IL 12/02/2019
La III Commissione,
premesso che:
il 16 novembre 2017 la Corte suprema decretava lo scioglimento del principale partito di opposizione in Cambogia, il Cambodia National Rescue Party (CNRP), il quale non ha potuto presentarsi alle elezioni legislative del 29 luglio 2018;
in forza di questa decisione il Cambodian People's Party (CPP) ha ottenuto alle elezioni la totalità dei 125 seggi dell'Assemblea nazionale, rendendo di fatto la Cambogia un regime a partito unico;
le Nazioni Unite, l'Unione europea e numerosi Stati, tra i quali gli Stati Uniti, il Giappone, l'Australia, la Nuova Zelanda, hanno scelto di non inviare osservatori alle elezioni ritenendo non sussistere le condizioni minime per considerare come legittima, secondo gli standard internazionali, quella consultazione elettorale;
il presidente del CNRP, Kem Sokha, è ancora agli arresti domiciliari e in attesa di essere giudicato;
si è prodotto nel Paese un attacco pesante alla libertà d'informazione con la chiusura di quotidiani e di emittenti radiotelevisive;
il 19 dicembre 2017 la Commissione esteri della Camera dei deputati adottava una risoluzione sulla situazione politica in Cambogia in cui si esprimeva aperta condanna nei confronti della repressione politica in atto in quel Paese;
il 13 settembre 2018, il Parlamento europeo approvava una risoluzione in cui invitava la Commissione europea a «valutare eventuali conseguenze nell'ambito delle preferenze commerciali di cui gode la Cambogia, tra cui l'avvio di un'indagine nel quadro dei meccanismi previsti dall'EBA» (Everything ButArms – Tutto Tranne Armi) e «il SEAE e la Commissione a redigere un elenco degli individui responsabili dello scioglimento dell'opposizione e di altre gravi violazioni dei diritti umani in Cambogia, nell'ottica di imporre loro eventuali restrizioni in materia di visti e congelamento di beni»;
la Commissione europea ha avviato un'indagine ufficiale che dovrebbe determinare la sospensione dell'accordo EBA entro pochi mesi;
il relatore speciale dell'Onu, professore Rhona Smith, il 26 settembre 2018, ha confermato le gravi violazioni perpetrate nel corso dell'ultimo anno dal CPP e dal Governo di Hun Sen;
Sam Rainsy è stato audito presso la Commissione affari esteri della Camera il 25 ottobre 2018;
in occasione di suddetta audizione, Sam Rainsy ha ricordato che l'articolo 31 degli accordi di pace di Parigi del 1991, recita: «il presente accordo resterà aperto all'adesione di tutti gli Stati. Gli strumenti di adesione saranno depositati presso i governi della Repubblica francese e della Repubblica di Indonesia. Per ogni Stato aderente all'accordo esso entrerà in vigore alla data del deposito dei suoi strumenti di adesione. Gli Stati aderenti sono soggetti agli stessi obblighi dei Firmatari»,
impegna il Governo:
a condannare in tutte le sedi opportune la repressione politica in Cambogia e le misure restrittive nei confronti di partiti, esponenti politici, organizzazioni per i diritti umani, giornali e stazioni radiotelevisive e per l'arresto e la detenzione del leader del CNRP, Kem Sokha;
a sostenere il processo di sospensione dell'accordo commerciale EBA sul tariffario preferenziale tra Unione europea e Cambogia;
a valutare se sussistano i presupposti per aderire agli accordi di pace di Parigi del 1991, adottando ogni iniziativa di competenza affinché si creino le condizioni per la ripresa del processo di democratizzazione in Cambogia, e per l'indizione di nuove elezioni che siano libere e giuste per il popolo cambogiano.
(7-00152) «Boldrini».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risoluzione
diritti umani
verifica dello scrutinio