ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 94 del 05/12/2018
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 04/12/2018
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZUCCONI RICCARDO FRATELLI D'ITALIA 04/12/2018


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00122
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 5 dicembre 2018, seduta n. 94

   La X e XI Commissione,

   premesso che:

    negli ultimi 10 anni la produzione nazionale di auto si è quasi dimezzata, riducendo le sue stime del 48 per cento. In particolare, nel mese di settembre 2018 si è verificato un crollo del mercato, che ha fatto registrare appena 124.967 immatricolazioni, oltre 42 mila in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno, pari ad un calo del 25,37 per cento. Dati significativi, che determinano un bilancio negativo che si ripercuote su tutto l'anno, considerando il totale delle vendite dei primi nove mesi del 2018 che vede il 2,8 per cento in meno rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2017;

    la diminuzione delle vendite coinvolge anche la Fiat Chrysler Automobiles (Fca), che in Italia conta trentacinque stabilimenti produttivi. La società, infatti, nel mese di settembre 2018 ha riportato sul territorio nazionale un calo delle immatricolazioni del 40,33 per cento e, nei nove mesi precedenti, un calo delle vendite di circa il 10,56 per cento;

    tale situazione comporta inevitabilmente un rischio per i posti di lavoro del settore. Al riguardo, già sul piano salariale i lavoratori hanno pagato un costo molto alto a causa delle politiche imposte dall'azienda; a ciò si aggiunge che, negli ultimi mesi, si è già assistito ad un aumento dell'uso di contratti di solidarietà e della cassa integrazione. Il rinvio di investimenti nel corso del 2017 e il ritardo nel lancio di nuovi prodotti hanno avuto, infatti, un impatto negativo sull'obiettivo dell'abbandono totale degli ammortizzatori sociali e del raggiungimento della piena occupazione, seppure non si sia in presenza della situazione pre-piano industriale del 2014. Fino a qualche mese fa gli ammortizzatori pesavano poco più dell'8 per cento della forza lavoro, mentre negli ultimi mesi hanno raggiunto l'11 per cento a conferma dell'inversione di tendenza in atto;

    alla luce di detta situazione, si sono mobilitati i lavoratori di tutti gli stabilimenti Fca, rivendicando un confronto sull'andamento occupazionale, salariale e produttivo;

    ebbene, si ritiene necessario adottare iniziative per rinnovare il settore automobilistico, il cui crollo dipende, non solo dagli anni di crisi economica, ma altresì da scelte industriali errate e dai ritardi accumulati sul terreno dell'auto elettrica, settore a cui è stato sino ad oggi impedito un reale decollo. Sul punto, si mette in evidenza che buona parte del calo delle immatricolazioni interessa le autovetture diesel, che sono diminuite di quasi il 40 per cento rispetto al 2017, andando a consolidare un trend che vede questa tipologia di veicoli perdere il 9 per cento Controcorrente, i veicoli elettrici e ibridi sono in crescita rispettivamente del 170 per cento e 30 per cento;

    è quindi necessario adottare misure efficaci per rinnovare il settore automobilistico, incentivando la crescita di una mobilità a impatto zero, pianificando maggiori investimenti nell'elettrico e nell'ibrido;

    è notizia del 29 novembre 2018 che Fca investirà 5 miliardi di euro in Italia, tra il 2019 e 2021, al riguardo; pur prendendo atto che sembra sia prevista la produzione di nuovi modelli nei vari stabilimenti, con la 500 elettrica che verrà prodotta nello stabilimento di Mirafiori, si ritiene che ciò non sia sufficiente per la ripresa del settore e la salvaguardia dei posti di lavoro, e che vada adottato uno specifico piano industriale per garantire lo sviluppo dei comparti dell'elettrico e dell'ibrido,

impegnano il Governo:

   ad assumere urgenti ed idonee iniziative di competenza al fine di tutelare i diritti dei lavoratori dei siti produttivi italiani della Fca e garantire la salvaguardia dei posti di lavoro, anche promuovendo corsi di riqualificazione professionale;

   ad istituire un tavolo di concertazione affinché sia elaborato un piano industriale che preveda, preliminarmente, misure per l'installazione capillare sul territorio nazionale di colonnine di ricarica per auto ibride ed elettriche, nonché la programmazione di interventi per garantire un più veloce sviluppo del settore delle auto ibride ed elettriche.
(7-00122) «Rizzetto, Zucconi».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

conservazione del posto di lavoro

industria automobilistica