ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08402

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 724 del 12/07/2022
Firmatari
Primo firmatario: LATTANZIO PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/07/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022
NITTI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 12/07/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 12/07/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08402
presentato da
LATTANZIO Paolo
testo di
Martedì 12 luglio 2022, seduta n. 724

   LATTANZIO, DI GIORGI, PICCOLI NARDELLI, PRESTIPINO, ROSSI, NITTI, ORFINI e CIAMPI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   secondo gli ultimi aggiornamenti del Ministero dell'interno, le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte attualmente in Italia sono 91.137, di cui 33.796 minori;

   le rilevazioni quotidiane pubblicate sul sito del Ministero dell'istruzione, riportano, a oggi, 17.657 studenti ucraini accolti nelle scuole del sistema nazionale di istruzione. Di questi, 3.728 bambini nella scuola dell'infanzia, 8.196 nella scuola primaria, 4.203 ragazzi nella scuola secondaria di primo grado e 1.530 in quella di secondo grado. Il 45 per cento degli studenti profughi frequenta le scuole di Lombardia (22 per cento), Emilia-Romagna (12 per cento) e Campania (11 per cento);

   l'Amministrazione e le istituzioni scolastiche sono chiamate a gestire la delicata fase di accoglienza dei profughi in età scolare e ad assicurare loro accesso ai servizi educativi, scolastici e formativi, in modo che a tutti sia garantito proseguire il percorso di istruzione nel sistema scolastico italiano;

   occorre assicurare che l'inserimento degli studenti ucraini sia conciliato il più possibile con i bisogni dei profughi e gli spazi di accoglienza delle scuole;

   le scuole italiane sono da tempo impegnate ad assicurare ai minori stranieri l'assolvimento dell'obbligo formativo, mediante l'applicazione, anche nei loro confronti, degli istituti e delle garanzie in materia di diritto all'istruzione, di accesso ai servizi educativi, di partecipazione alla vita delle comunità scolastiche;

   il testo unico sull'immigrazione (articolo 38 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286) garantisce il diritto allo studio ai minori stranieri presenti sul territorio italiano e prevede per costoro l'applicazione delle disposizioni nazionali in materia. La medesima tutela è garantita ai minori richiedenti protezione internazionale e ai minori figli di richiedenti protezione internazionale (articolo 21 del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142), nonché ai minori stranieri non accompagnati per i quali è prevista la predisposizione di progetti specifici che si avvalgano del ricorso o del coordinamento di mediatori culturali (articolo 14 della legge 7 aprile 2017, n. 47);

   il 7 aprile 2022 il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione per richiedere diverse misure per proteggere i minori e i giovani in fuga dalla violenza e per facilitare la loro integrazione nelle comunità del Paese ospitante. Tra i diversi impegni vi è quello di garantire l'accesso all'istruzione e alla sanità per i minori in fuga dall'Ucraina alle stesse condizioni previste per i bambini nei Paesi ospitanti;

   la barriera linguistica costituisce il primo ostacolo all'azione educativa che la scuola è chiamata a svolgere in particolare nella fase di accoglienza, supporto e socializzazione;

   si apprezza l'impegno del Governo con riferimento ai progetti avviati finalizzati ad affiancare il personale scolastico da mediatori linguistici e culturali per l'interazione e la comunicazione interpersonale;

   tale situazione, come noto, è in continua evoluzione e occorre intervenire con tutti gli strumenti a disposizione in previsione dell'avvio del prossimo anno scolastico –:

   in previsione dell'avvio del prossimo anno scolastico, in che modo e con quali supporti educativi il Ministro interrogato intenda accogliere ed inserire i bambini e le bambine profughi ucraini, al fine di garantire il corretto processo di apprendimento, con particolare riferimento alla lingua italiana e all'attività di socializzazione.
(5-08402)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

tutela

accesso all'istruzione