ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08339

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 716 del 29/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 29/06/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/06/2022

ATTO MODIFICATO IL 04/07/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08339
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo di
Mercoledì 29 giugno 2022, seduta n. 716

   FERRI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   lo stabilimento Sanac di Massa, operativo dal 1972 è una delle quattro unita produttive del Gruppo Sanac s.p.a., e nel 1995 è entrato nel gruppo Riva in concomitanza con l'acquisto della società Ilva di cui Sanac faceva parte;

   lo stabilimento di Massa è attivo nella produzione e nell'assistenza tecnica di refrattari ed un'azienda da sempre all'avanguardia nei processi produttivi siderurgici, tra le realtà più solide del polo industriale della provincia e a livello nazione;

   nel corso degli anni l'Ilva ha rappresentato il maggior cliente di Sanac, realizzando uno scambio commerciale costante e solido che ha garantito continuità all'azione di Sanac e materiali di primissima qualità agli stabilimenti di Taranto;

   con decreto del 20 febbraio 2015, Sanac è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, in quanto controllata da Ilva s.p.a., ed è stata dichiarata in stato di insolvenza dal Tribunale di Milano in data 5 marzo 2015;

   è noto che Sanac abbia subito un considerevole calo di ordini in ragione delle questioni giudiziarie che hanno coinvolto l'impianto di Taranto e delle difficoltà finanziarie del Gruppo Riva;

   con l'ingresso di Invitalia in Ilva, il neocostituito gruppo Acciaierie d'Italia s.p.a. (da qui Adi) è rimasto il principale cliente di Sanac;

   per superare la situazione di crisi in cui versa Sanac risulta necessario un diretto intervento dello Stato finalizzato ad impartire una linea di rilancio del futuro industriale dell'azienda, analogamente a quanto avvenuto per Adi, che rappresenta tutt'oggi il principale acquirente di Sanac e che, nonostante la partecipazione statale, continua ad accumulare verso il predetto gruppo gravi ritardi nei pagamenti delle commesse, aggravando la situazione di Sanac che invece mantiene vive le proprie linee di approvvigionamento;

   nella seduta n. 12 del 19 ottobre 2021 presso la X Commissione della Camera, in sede di audizione sulla situazione del settore siderurgico, il Ministro dello sviluppo economico ha ipotizzato che Adi partecipasse ad una nuova gara che i commissari straordinari di Sanac avrebbero indetto in funzione della cessione dei relativi complessi aziendali;

   nel corso della successiva audizione resa in data 3 novembre 2021, presso la medesima Commissione, la Viceministra Todde ha confermato come i commissari straordinari di Sanac, nel corso della fase preparatoria della nuova gara, avessero raccolto la volontà informale di Adi a parteciparvi e presentare un'offerta;

   ciononostante, risulta che tale procedura di gara si sia rivelata infruttuosa e, in particolare, che Adi, dopo la formulazione di una iniziale manifestazione di interesse, abbia rinunciato a partecipare;

   non è chiaro se il Ministero dello sviluppo economico, a suo tempo, avesse sondato un reale impegno di Acciaierie d'Italia a presentare un'offerta alla predetta gara e soprattutto se nel bando sia stato contemplato l'inserimento di importanti strutture di Sanac site nel territorio di Taranto, anche al fine di incentivare la partecipazione di Adi alla stessa, che comunque in qualità di maggiore cliente di Sanac avrebbe avuto tutto l'interesse a parteciparvi –:

   se il Ministro interrogato fosse a conoscenza di un qualche impegno di Adi, quale partecipata statale, a rispondere al bando per la cessione dei complessi aziendali di Sanac, sia per il rilevante interesse strategico che hanno i due gruppi, sia per il fatto che Sanac rappresenta tutt'ora il principale fornitore di Adi, e, nel caso, quali fossero i termini di questo impegno;

   se gli immobili di Sanac nel territorio di Taranto siano stati inclusi fra i cespiti oggetto di cessione e, in ogni caso, quali siano le ragioni per le quali, nell'ambito della gara effettivamente indetta, Adi non abbia ritenuto di presentare un'offerta, anche alla luce di un eventuale impegno assunto in tal senso col dicastero dello sviluppo economico.
(5-08339)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

presentazione dell'offerta d'appalto

stabilimento

cooperazione tecnica