ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08318

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 712 del 22/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 22/06/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 22/06/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/06/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08318
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Mercoledì 22 giugno 2022, seduta n. 712

   VALLASCAS. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   diversi organi di stampa nazionali e regionali hanno dato ampio risalto al fenomeno dell'infestazione di cavallette nella Sardegna centrale che, secondo gli esperti, sarebbe una delle più gravi degli ultimi anni;

   il quotidiano la Repubblica del 16 giugno 2022 ha riferito che «Alcuni miliardi di cavallette stanno spazzando 30 mila ettari della provincia di Nuoro. Mangeranno 200-250 tonnellate di vegetali al giorno – meglio se verdi e irrigati, presi dai campi coltivati – poi a fine luglio spariranno come sono arrivate»;

   si tratterebbe di esemplari ormai adulti, pertanto non ci sarebbe nulla da fare e «ai contadini non resta che contemplare la distruzione delle loro colture»;

   secondo alcune stime, alla fine, gli ettari di coltivazioni distrutte arriveranno a circa 50 mila, «un record per i tempi moderni», con danni inestimabili per le aziende del settore agricolo;

   il fatto desta legittima preoccupazione, soprattutto, per l'ulteriore sviluppo che l'infestazione potrebbe avere nei prossimi anni, vista l'eccezionale capacità di riproduzione delle cavallette, soprattutto in assenza di un'adeguata prevenzione, di disinfestazione e di cura dei terreni;

   alla base dell'infestazione, infatti, ci sarebbero molteplici concause, come i cambiamenti climatici che mantengono «le uova al tepore in inverno», mentre le piogge, che sarebbero in grado di danneggiare uova e larve, ormai scarseggiano; in assenza di ostacoli, le cavallette «si diffondono a macchia d'olio. Le uova si schiudono a metà aprile e i terreni si riempiono di chiazze di giovani esemplari grandi 2-3 millimetri»: in alcuni punti, sarebbero stati contati fino a 2.750 esemplari per metro quadrato;

   secondo gli esperti, gli esemplari andrebbero soppressi subito dopo la schiusa delle uova: «Più tardi, diventa tutto più difficile»;

   a questo proposito, Coldiretti ha sollevato alcune critiche in merito ai mancati interventi che avrebbero aggravato le infestazioni di cavallette, estendendo in tre anni la porzione di territorio infestato «Da duemila ettari a 40 mila»;

   in particolare, Sardinia Post del 20 giugno 2022 ha riferito che l'associazione di categoria «nel 2019 aveva lanciato invano il primo allarme» individuando nella media Valle del Tirso (nei comuni di Sarule, Bolotana e Ottana) l'epicentro dell'invasione di cavallette: «È lì che tre anni fa si è registrata la prima anomala presenza di cavallette»;

   il giornale riferisce che Coldiretti, nell'immediatezza della segnalazione, aveva fatto «subito una denuncia all'assessorato all'Agricoltura. Appello caduto nel vuoto. Con un'aggravante: non possiamo non riconoscere anche un rimpallo di responsabilità con gli uffici dell'Ambiente»;

   la conseguenza è che, dal 2019 ad oggi, avrebbero continuato a proliferare indisturbate con l'ulteriore novità che le cavallette nel frattempo «si sono anche trasformate. Una delle caratteristiche nuove è la capacità di volare, ciò che ha drammaticamente portato a una crescita esponenziale della superficie interessata al fenomeno. Potenzialmente sono 80 mila gli ettari dove le cavallette possono arrivare»;

   il giornale riferisce anche che la regione ha avviato alcuni interventi: «A distanza di tre anni dal primo allarme [...] lo scorso maggio, con enorme ritardo c'è stato il primo intervento [...] con l'impiego di deltametrina» un trattamento inadeguato visto che «ha interessato appena l'1 per cento della superficie invasa dalle cavallette»;

   inoltre, la regione avrebbe anche stanziato delle risorse «in totale tre milioni e 500 mila euro con zero risultati, vista la portata attuale del fenomeno» –:

   quali iniziative il Governo intenda adottare, per quando di competenza, anche di natura normativa, per contrastare l'infestazione di cavallette della Sardegna centrale e avviare una campagna di prevenzione volta a ridurre la proliferazione degli esemplari nei prossimi anni e se non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere misure finanziarie di sostegno per le aziende agricole danneggiate.
(5-08318)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

settore agricolo

cambiamento climatico

sostegno agricolo