ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08136

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 697 del 19/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 19/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08136
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Giovedì 19 maggio 2022, seduta n. 697

   GALLINELLA. — Al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   le energie rinnovabili rappresentano l'elemento principale del percorso di transizione energetica e secondo quanto previsto dal Pniec (Piano nazionale per l'energia e il clima) «Tabella 10 – Obiettivi di crescita della potenza (MW) da fonte rinnovabile al 2030», nell'anno 2030 l'Italia arriverà ad avere oltre 95 gigawatt da fonti rinnovabili, di cui circa 70 gigawatt da sole e vento, pari a più del doppio della potenza attualmente installata;

   in Italia e soprattutto nel Mezzogiorno, ogni mese vengono presentati progetti per la costruzione di nuove centrali elettriche alimentate dal sole e dal vento che – se approvate – andrebbero ad aggiungere alla produzione di energia una cifra tra i 5 mila e 10 mila megawatt, e tali da superare i 180 mila megawatt e verso l'installazione di 200 mila megawatt in totale;

   in alcune regioni si registrano richieste di installazioni di centrali elettriche superiori al reale fabbisogno, anche in periodi di forte consumo e inclusa la capacità di esportazione esistente e programmata, tali da non permettere un eventuale assorbimento dalla rete dell'energia prodotta; generalmente tali domande, tuttavia, spesso rimangono in lista d'attesa, bloccate o senza risposta a causa di una paralisi dell'autorizzazione ad opera della regione ricevente e la rispettiva burocrazia;

   al fine di far fronte a tale situazione, nel decreto legislativo n. 199 del 2021, recentemente modificato dall'articolo 6 del decreto-legge n. 50 del 2022, recante misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, approvato il 2 maggio dal Consiglio dei ministri, si prevede che le regioni individuano, entro 180 giorni, le aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili; in caso di inadempienze il potere decisionale sarà in capo al Ministero della transizione ecologica;

   il citato articolo 6 prevede che il Ministero della cultura stabilisca, poi, criteri idonei a facilitare la conclusione dei procedimenti autorizzativi degli impianti;

   nello stesso decreto, così come in altri recenti provvedimenti recanti misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali vengono individuate ulteriori misure di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, tutto ciò proprio al fine di accelerare l'installazione degli stessi ma, allo stesso tempo, rendere anche efficace la loro attività;

   a tale proposito, appare fondamentale anche il ruolo di Terna – Rete elettrica nazionale con i necessari interventi sulla rete elettrica sia a livello di ammodernamento sia di nuova creazione di infrastrutture;

   infine, vi è da sottolineare che gli obiettivi del Pniec, sono destinati ad essere rivisti ulteriormente al rialzo, in ragione dei più ambiziosi target delineati in sede europea con il Green Deal che fissa una riduzione entro il 2030 delle emissioni di almeno il 55 per cento, rispetto ai livelli del 1990, e ad un'economia «carbon neutral» entro il 2050 –:

   quali siano le tempistiche di emanazione dei decreti di cui all'articolo 20 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, al fine di agevolare le regioni nel percorso di individuazione delle aree idonee per l'installazione di impianti a fonti rinnovabili ed evitare che gli impianti siano collocati in funzione della disponibilità della fonte primaria di energia e non in base all'adeguatezza della rete elettrica cui vengono connessi;

   quali strategie il Governo intenda perseguire, compatibilmente con le intenzioni e le azioni già poste in essere da Terna spa, per ridurre o eliminare qualsiasi possibile congestione e favorire l'installazione degli impianti in una ottica sinergica e parallela al percorso di potenziamento e sviluppo della rete elettrica stessa;

   quali siano le tempistiche per la revisione del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (Pniec), atteso che lo stesso dovrà tenere conto dei nuovi obiettivi europei in materia di clima ed energia, nonché del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
(5-08136)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica energetica

energia rinnovabile

energia dolce