ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08072

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 692 del 11/05/2022
Firmatari
Primo firmatario: VILLAROSA ALESSIO MATTIA
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 10/05/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 10/05/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08072
presentato da
VILLAROSA Alessio Mattia
testo di
Mercoledì 11 maggio 2022, seduta n. 692

   VILLAROSA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1 del decreto-legge n. 137 del 28 ottobre 2020 (cosiddetto decreto «Ristori») ha previsto un contributo a fondo perduto calcolato in base al calo del fatturato e dei corrispettivi da destinare a tutti gli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive dovute alla pandemia;

   con il successivo articolo 25 del decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020 (cosiddetto decreto «Rilancio») l'importo del contributo a fondo perduto è stato ampliato fino al 400 per cento in base ai vari differenti codici ATECO interessati ma mai superiore ai 150.000 euro;

   in un articolo del giornale «La Verità» del 20 aprile 2022 si apprende che: «aggiornata ogni norma sui ristori per dare ad Autostrade 1 miliardo per un anno di diminuzione degli introiti. Il calo del fatturato, infatti, non raggiungeva il 33 per cento previsto, ed è stato rimborsato al 100 per cento anziché al 10-20 per cento come tutte le altre imprese. Sfondato pure il tetto dei 150.000 euro. Lo stesso meccanismo per Gavio e Toto.»;

   l'articolo continua sostenendo che: «il ministero – delle infrastrutture –, infatti, avrebbe proposto alle società un totale ristoro per i minori incassi» chiedendo di riformulare i piani finanziari (PEF) «in relazione all'evoluzione dell'emergenza sanitaria.».

   tale riformulazione avrebbe comportato all'erogazione di un «ristoro iniziale» di 542 milioni di euro ad ASPI – Autostrade per l'Italia, pari cioè alla differenza del fatturato del periodo marzo-giugno 2020 contro il fatturato dello stesso periodo del 2019, non si conoscono le cifre di ristoro totali ricevute durante tutto il 2020 che pare potrebbero aggirarsi attorno al miliardo di euro per il solo concessionario «Autostrade per L'Italia»;

   il Cipess, nella seduta del 22 dicembre 2021, ha infatti reso parere favorevole rispetto al terzo atto aggiuntivo alla Convenzione Unica tra Autostrade per l'Italia S.p.A. (ASPI) e Ministero delle infrastrutture del 12 ottobre 2007 e al relativo Piano Economico Finanziario (PEF) 2020-2024, ai sensi dell'articolo 43 del decreto-legge n. 201 del 2011;

   come si apprende inoltre dalla Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021 del Gruppo Autostrade per l'Italia, l'indebitamento finanziario netto non corrente della società risulta essere pari a 7.912 milioni di euro e presenta un incremento di 542 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020 (7.370 milioni di euro) –:

   se il Ministro interrogato intenda chiarire quanto in premessa.
(5-08072)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

piano di finanziamento

settore economico

concessionario