ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07894

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 678 del 19/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: MICELI CARMELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/04/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 15/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07894
presentato da
MICELI Carmelo
testo di
Martedì 19 aprile 2022, seduta n. 678

   MICELI. — Al Ministro per la pubblica amministrazione. — Per sapere – premesso che:

   dalla fine degli anni novanta, presso la Regione siciliana, è presente un bacino di oltre duemila lavoratori precari coinvolti nei «Piani di inserimento programmato» (cosiddetti ex Pip) attraverso un progetto denominato «Emergenza Palermo» finalizzato a favorire l'occupabilità dei soggetti svantaggiati – giovani inoccupati, ex carcerati, soggetti dimessi da comunità o centri di cura e recupero di tossicodipendenti e soggetti d'alcolismo – nell'area metropolitana del comune di Palermo e, nel corso degli anni, questi soggetti sono più volte transitati attraverso varie amministrazioni, enti e società pur mantenendo la loro condizione di precarietà;

   secondo la Regione siciliana, le mansioni svolte sono quelle generiche riconducibili alla categoria A del Contratto collettivo regionale di lavoro (Ccrl) della Regione siciliana del comparto non dirigenziale, per una spesa complessiva di circa 30 mila euro lordi ad unità e, al 2020, il dato cristallizzato dei soggetti impegnati ammonta a complessive 2.665 unità – oltre il 50 per cento delle quali over 50 –, di cui 1.085 utilizzati presso gli uffici dell'amministrazione regionale – tra cui presidenza, attività produttive, beni culturali, economia, energia, famiglia, funzione pubblica, infrastrutture, formazione professionale, agricoltura, salute, territorio e turismo – e la restante parte (1.570) presso altri enti come Iacp, Foss, Associazioni no profit, comuni, uffici giudiziari, parrocchie e comunità religiose, scuole e università e strutture ospedaliere;

   con sentenza n. 194 del 2020, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'articolo 64, comma 1, della legge della Regione siciliana 8 maggio 2018, n. 8, nella parte in cui prevede il transito degli ex Pip con contratto a tempo indeterminato, anche parziale, presso la Resais s.p.a., e l'illegittimità costituzionale dell'articolo 23 della legge della Regione siciliana 22 febbraio 2019, n. 1, nella parte in cui prevede il transito di soggetti titolari di contratto di lavoro a tempo determinato presso la Resais s.p.a. con contratto di lavoro a tempo indeterminato;

   il decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21, ha prorogato al 31 marzo 2022 i rapporti di lavoro di personale con contratto di lavoro atipico appartenente al bacino Pip – emergenza Palermo di cui alla legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, in essere o scaduti nell'anno 2020, e ha disposto di istituire, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione – presso il dipartimento della funzione pubblica ed anche in modalità telematica un tavolo tecnico, con la partecipazione del Ministero dell'economia e delle finanze e dei rappresentanti delle amministrazioni competenti e delle parti sociali, per l'individuazione di soluzioni volte al superamento della situazione relativa all'utilizzo dei Pip, secondo la consistenza alla data del 31 luglio 2020;

   secondo quanto riportato dagli organi di stampa, ad oggi non sembrerebbero esserci stati dei passi avanti sulla stabilizzazione né dal fronte del tavolo tecnico nazionale, né da quello del tavolo tecnico istituito presso la Regione siciliana con la partecipazione dei sindacati e ciò ha provato proteste e sit-in delle migliaia di lavoratori interessati;

   ad avviso dell'interrogante, è necessario stabilizzare questi soggetti che da oltre vent'anni prestano servizio presso le amministrazioni locali e che, nonostante i numerosi interventi normativi, non vedono ancora riconosciuti i loro sforzi e si trovano costretti a soggiacere a formule concettuali che continuano a perpetuare precariato con inevitabili difficoltà sulla vita quotidiana delle oltre duemila famiglie coinvolte –:

   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione ai fatti esposti in premessa;

   se e quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, intenda adottare per dare effettiva ed immediata risposta alle richieste di stabilizzazione dei lavoratori.
(5-07894)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro