ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07875

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 676 del 12/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: CENNI SUSANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/04/2022


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/04/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/04/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07875
presentato da
CENNI Susanna
testo di
Martedì 12 aprile 2022, seduta n. 676

   CENNI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   è attiva dal mese di novembre 1991, in località Ciuciano - Ranza nel comune di San Gimignano (Siena), una casa di reclusione maschile; si tratta del carcere più grande dell'intera provincia;

   da anni la struttura, perennemente con detenuti in sovraffollamento (anche in regime di alta sicurezza) e carenza di agenti di polizia, presenta gravi ed evidenti criticità strutturali dovuti soprattutto alla dislocazione logistica. Tali criticità riguardano soprattutto l'approvvigionamento idrico e il riscaldamento; problemi spesso all'origine di episodi di tensione e violenza all'interno del carcere;

   pur non rientrando tra le proprie strette competenze l'amministrazione comunale di San Gimignano ha dato piena disponibilità per contribuire alla soluzione dei problemi emersi;

   la stretta collaborazione instaurata nel corso degli anni tra il comune di San Gimignano e la casa di reclusione di Ranza ha promosso iniziative e progetti condivisi;

   l'amministrazione comunale di San Gimignano, in sinergia con la direzione della casa di reclusione, ha fatto predisporre un progetto preliminare per l'estensione della rete gas metano e dell'acquedotto a servizio della struttura carceraria, per risolvere definitivamente queste due croniche carenze presenti fin dalla sua realizzazione;

   grazie alla collaborazione tra comune e gestori territoriali dei due servizi, si è arrivati alla redazione di un progetto organico di allacciamento alla rete gas e idrica, tale progetto è stato redatto, in particolare, dalla società Centria Srl con il contributo della società Acque SpA ed il supporto dell'Autorità Idrica Toscana: si tratta un progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione delle reti di adduzione gas metano e del potenziamento della rete idrica attualmente esistente;

   il progetto di fattibilità tecnico-economica, costituito da una relazione tecnica, dal computo metrico estimativo relativo a due ipotesi progettuali e comprensivo di quadro economico e da un cronoprogramma dei soli lavori, è stato inviato alla direzione della casa di reclusione in data 9 luglio 2020;

   al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Direzione della casa di reclusione è stata inoltre consegnata una bozza di «Convenzione per la realizzazione dell'adduzione della rete idrica e del gas metano in favore della casa di reclusione in località Ranza/Ciuciano nel comune di San Gimignano», tale documento, redatto sulla base di incontri tra le parti, prevede un accordo tra Centria Srl, Acque SpA, comune di San Gimignano, Autorità Idrica Toscana e Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Direzione della casa di reclusione, specificando tra l'altro che il 10 per cento delle spese per realizzare l'opera saranno a carico di Acque SpA e Centria Srl mentre il rimanente 90 per cento a carico del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria;

   in data 18 novembre 2021 è stata inviata una ulteriore missiva alla direzione della casa di reclusione (e per conoscenza al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria - Direzione generale del personale e delle risorse Ufficio VII - Coordinamento tecnico e gestione dei beni immobili, ed al provveditorato interregionale amministrazione penitenziaria Toscana-Umbria) da parte del sindaco del comune di San Gimignano, dell'Amministratore Delegato di Estra SpA, del Direttore Generale di Centria Srl, del Dirigente Area Pianificazione e Controllo dell'Autorità Idrica Toscana, del Direttore Gestione Operativa di Acque SpA: nella lettera sono chiariti alcuni aspetti relativi alla proposta di convenzione su cui erano state richieste delucidazioni;

   ad oggi, dopo oltre 4 mesi, non è però pervenuta alcuna risposta ufficiale da parte del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sulla stipula della convenzione;

   tali ingiustificati ritardi rischiano di rallentare la realizzazione di un'infrastruttura necessaria per assicurare acqua e riscaldamento adeguati al carcere di San Gimignano e mettono in dubbio la reale volontà del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di risolvere queste gravi criticità, rischiando peraltro di vanificare un lavoro meritorio svolto sul territorio dall'amministrazione comunale grazie alla piena disponibilità dei soggetti citati a dare un significativo contributo alla risoluzione di criticità decennali, con l'obiettivo della vivibilità della struttura per il personale dipendente e per la popolazione carceraria –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa;

   se il Ministero della giustizia per il tramite del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria intenda procedere alla stipula della sopracitata convenzione, dando così seguito alla risoluzione dei problemi con adeguati investimenti;

   quali iniziative urgenti intenda comunque assumere per garantire finalmente alla Casa di reclusione di San Gimignano un approvvigionamento idrico ed energetico realmente compatibile con le esigenze della struttura.
(5-07875)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

idrocarburo

approvvigionamento d'energia

stabilimento penitenziario