ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07791

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 667 del 29/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: CASSESE GIANPAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 29/03/2022
Stato iter:
30/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/03/2022
Resoconto CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 30/03/2022
Resoconto CENTINAIO GIAN MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 30/03/2022
Resoconto CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/03/2022

SVOLTO IL 30/03/2022

CONCLUSO IL 30/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07791
presentato da
CASSESE Gianpaolo
testo di
Martedì 29 marzo 2022, seduta n. 667

   CASSESE, BILOTTI, CADEDDU, CILLIS, GAGNARLI, GALLINELLA, L'ABBATE, ALBERTO MANCA, MAGLIONE, PARENTELA e PIGNATONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   negli ultimi anni, a causa della pandemia da COVID-19 prima e della situazione geopolitica ora, il comparto agricolo e agroalimentare sta affrontando una crisi generale legata alle difficoltà di approvvigionamento di molte materie prime, all'aumento dei prezzi dell'energia e dei carburanti, alla mancanza di concimi e fertilizzanti necessari alla cura e alla coltivazione dei campi;

   tutto ciò ha avuto e sta avendo un impatto molto negativo sul sistema produttivo e sulle famiglie, rendendo ancora più evidente la necessità di un'accelerazione della transizione energetica che, in coerenza con gli obiettivi del Green Deal fissati dall'Unione europea, potenzi la capacità delle energie rinnovabili per ridurre la dipendenza energetica del nostro Paese;

   nel dettaglio, ad esempio, nel corso del 2021, i costi dei fitosanitari e dei fertilizzanti sono arrivati anche a triplicare, e recentemente l'Ucraina ha bloccato le esportazioni di concimi e, dopo il blocco della Russia e della Bielorussia, il nostro Paese ha perso il 15 per cento delle importazioni totali di fertilizzante;

   il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, attualmente all'esame del Parlamento, reca diverse norme per risolvere questa situazione di stallo del mondo agricolo e in particolare, all'articolo 21, reca disposizioni volte a favorire l'utilizzo dei sottoprodotti vegetali e degli scarti di lavorazione delle filiere agroalimentari come fertilizzante;

   viene quindi ribadita la necessità e l'importanza di normare tali sottoprodotti anche nell'ambito dell'economia circolare, demandando al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per la stesura di un decreto che normi le caratteristiche di qualità e la disciplina dell'utilizzazione agronomica del digestato proveniente da impianti alimentati con biomasse;

   in questo contesto è importante ricordare che, da oltre un anno, si attende la pubblicazione del decreto ministeriale che preveda l'inserimento del «digestato essiccato» tra i prodotti fertilizzanti di cui al decreto legislativo n. 75 del 2010;

   da quanto si apprende, lo schema di tale decreto sarebbe stato notificato a Bruxelles il 29 settembre 2020, senza poi essere definitivamente approvato;

   alla luce di quanto esposto, anche l'ulteriore step garantito dall'approvazione del decreto sul «digestato essiccato» sarebbe un passo importante per raggiungere l'obiettivo di una autonomia italiana nel settore dei fertilizzanti, fondamentali per la produzione agricola –:

   quali siano i tempi di emanazione del decreto ministeriale di cui in premessa relativo all'inserimento del «digestato essiccato» tra i prodotti fertilizzanti.
(5-07791)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07791

  Preliminarmente è necessario partire da alcune precisazioni.
  Un concime per poter essere commercializzato sul territorio italiano deve essere incluso negli allegati del decreto legislativo n. 75 del 29 aprile 2010, recante «Riordino e revisione della disciplina in materia di fertilizzanti, a norma dell'articolo 13 della legge n. 88 del 7 luglio 2009,».
  Ai sensi dell'articolo 10 del suddetto decreto legislativo, all'inserimento di nuovi fertilizzanti e modifiche degli allegati si provvede con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, su istanza da parte dei soggetti interessati.
  A seguito dell'istanza di inserimento del prodotto richiamato dagli Onorevoli interroganti, è stato predisposto il relativo decreto che ha previsto la modifica dell'allegato 1 – «Concimi nazionali», con l'aggiunta di una nuova tipologia di concime organico, identificato dalla denominazione tipo «Digestato essiccato» e dell'allegato 7 «Tolleranze» con l'inserimento dei relativi valori di tolleranza per i parametri di carbonio organico, azoto organico, anidride fosforica, ossido di potassio e umidità.
  Lo schema di decreto è stato firmato lo scorso 1° marzo ed è in via di registrazione da parte dei competenti organi di controllo contabile e di legittimità.
  Il provvedimento in questione, una volta registrato, sarà inviato alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ai fini della sua pubblicazione ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concime

indipendenza energetica

energia rinnovabile