ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07790

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 667 del 29/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 29/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 29/03/2022
Stato iter:
30/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/03/2022
Resoconto CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 30/03/2022
Resoconto CENTINAIO GIAN MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 30/03/2022
Resoconto CARETTA MARIA CRISTINA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/03/2022

SVOLTO IL 30/03/2022

CONCLUSO IL 30/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07790
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Martedì 29 marzo 2022, seduta n. 667

   CARETTA e CIABURRO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   come noto, l'invasione dell'Ucraina da parte delle forze armate della Federazione russa ha provocata il rincaro di numerose materie prime e materie essenziali per tutti processi produttivi della filiera agroalimentare, andando ad aggravare una tendenza inflativa già in corso dalla primavera del 2021;

   negli ultimi dieci mesi il costo dei fertilizzanti è cresciuto di oltre il 135 per cento, e quello dei mangimi di oltre il 45 per cento, con picchi anche molto più elevati nel caso di determinati prodotti come soia e mais;

   dall'estero arrivano proprio la metà circa del mais necessario all'alimentazione del bestiame, il 35 per cento del grano duro per la produzione di pasta e il 64 per cento del grano tenero per la panificazione;

   come indicato da numerose associazioni di categoria, il blocco delle esportazioni di materiali come azoto, fosforo, potassio ed ammoniaca da parte della Federazione russa mette a rischio le forniture strategiche per le economie agricole europee;

   in un anno il solo nitrato di ammonio è rincarato del 140 per cento, il cloruro di potassio del 112 per cento ed il perfosfato triplo del 96 per cento;

   secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura Fao, il conflitto tra Russia e Ucraina può portare ad un ulteriore aumento dei prezzi alimentari in una percentuale compresa tra l'8 e, nello scenario peggiore, il 22 per cento;

   la scarsità improvvisa di fertilizzanti e di mangimi, provocata da tali contingenze internazionali, mette a rischio la capacità di programmazione del comparto agroalimentare nazionale, con riferimento anche alla zootecnia, mettendo a repentaglio la sovranità alimentare nazionale e la capacità di approvvigionamento alimentare sul territorio, nonché la sostenibilità economica di tutte le attività del comparto agroalimentare, già messe a dura prova dalla crisi da COVID-19 –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative intenda predispone per garantire la sovranità alimentare nazionale alla luce dei fatti esposti in premessa con particolare riguardo alle necessità di approvvigionamento di fertilizzanti, mangimi e materie prime in agricoltura, per la programmazione dei processi produttivi da parte dell'intero comparto agroalimentare nazionale, anche tramite iniziative per incrementare l'indipendenza della politica agricola nazionale da fattori esterni.
(5-07790)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 30 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-07790

  La problematica dell'attuale crisi di mercato e le possibili azioni da adottare in ambito unionale sono state ampiamente dibattute al Consiglio Agrifish del 21 marzo scorso. In tale contesto, anche su iniziativa italiana, sono state promosse una serie di misure eccezionali, rivolte principalmente ai settori più colpiti dall'aumento dei costi di produzione.
  In particolare, per contrastare le turbative del mercato, è stato proposto l'utilizzo dei fondi derivanti da entrate a destinazione specifica (cd. assigned revenue) e una parte della riserva di crisi. Con questo meccanismo, saranno messi a disposizione del nostro Paese circa 48 milioni di euro da utilizzare entro il 30 settembre 2022, cui potranno essere aggiunti 96 milioni di cofinanziamento nazionale.
  Inoltre, in data 24 marzo 2022, è stato attivato lo stoccaggio privato per le carni suine, ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento (UE) n. 1308/2013 sull'OCM unica.
  In aggiunta, per sopperire alla crisi di liquidità, gli Stati membri potranno erogare un livello più alto di anticipi per i pagamenti diretti e le misure a superficie dello sviluppo rurale, a partire dal 16 ottobre 2022. In ogni caso, grazie ad una specifica iniziativa promossa a livello nazionale, sarà possibile erogare sino al 70 per cento dei pagamenti diretti entro il prossimo 31 luglio.
  Sempre con lo stesso obiettivo, anche il settore agricolo, inizialmente escluso, potrà beneficiare del Temporary Crisis Framework sugli Aiuti di Stato, nei limiti di 35 mila euro per azienda.
  Con l'obiettivo di incrementare il potenziale produttivo europeo per le colture proteiche ed i cereali, attraverso una deroga applicabile nel 2022, è stato deciso di rimettere in produzione le superfici destinate alle aree ecologiche e le aree ritirate dalla produzione.
  Per assicurare maggiore trasparenza sulla situazione delle scorte di cereali e semi oleosi a livello unionale, la Commissione sta lavorando ad una proposta concernente le comunicazioni mensili delle giacenze che ogni Stato membro sarà tenuto a comunicare.
  Per far fronte all'esigenza di approvvigionamento di materie prime e contrastare fenomeni speculativi, la DG SANTE si è resa disponibile, su richiesta degli Stati membri, ad autorizzare temporaneamente deroghe ai limiti massimi di residui fitosanitari (LMR) per le principali commodity importate dai Paesi terzi.
  Infine, nel decreto-legge n. 21 del 2022, per quanto concerne il problema di approvvigionamento di fertilizzanti minerali, è stata approvata una norma che consente l'utilizzo del digestato, quale sottoprodotto della digestione anaerobica finalizzata alla produzione di biogas e biometano, nel rispetto dei principi dell'economia circolare, a condizione che le cosiddette matrici in ingresso, ovvero i prodotti utilizzati come materia prima per la produzione di energia, siano rappresentati unicamente da prodotti vegetali, sottoprodotti alimentari ed effluenti zootecnici.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica agricola nazionale

FAO

alimenti per il bestiame