ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07734

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 659 del 17/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: CURRO' GIOVANNI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 17/03/2022
Stato iter:
28/03/2022
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/03/2022

RITIRATO IL 28/03/2022

CONCLUSO IL 28/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07734
presentato da
CURRÒ Giovanni
testo di
Giovedì 17 marzo 2022, seduta n. 659

   CURRÒ. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il Governo ha adottato di recente il decreto-legge n. 13 del 2022 per correggere le disposizioni restrittive contenute nell'articolo 28 del decreto «Sostegni ter» e ripristinando la possibilità di cessioni dei crediti d'imposta plurime in materia di bonus edilizi, seppure con precisi paletti;

   stando alle novità previste dall'articolo 1 del decreto-legge n. 13 del 2022, sia per lo sconto in fattura, che per la cessione del credito, il credito d'imposta maturato, successivamente alla prima cessione libera, potrà essere ulteriormente trasferito altre due volte, ma, esclusivamente, in favore di: banche e intermediari finanziari iscritti all'albo previsto dall'articolo 106 del Testo unico bancario (decreto legislativo n. 385 del 1993); società appartenenti a gruppi bancari iscritti all'albo previsto dall'articolo 64 del Testo unico bancario; imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia, ai sensi del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209;

   da una prima disamina della normativa in parola emerge che dal meccanismo della circolazione dei crediti non risulterebbero annoverate, tra gli intermediari finanziari, le società di gestione del risparmio, le società di investimento a capitale variabile e le società di intermediazione mobiliare, peraltro tutte sottoposte alla vigilanza della Banca d'Italia;

   tale censura ostacola il funzionamento della circolazione dei crediti: circoscrivendo i soggetti autorizzati ad acquisire i crediti derivanti dai bonus edilizi si limitano, di fatto, le possibilità di cittadini ed imprese, con il conseguente rallentamento o blocco dei lavori in essere;

   sul punto non appare inappropriato rappresentare anche che Poste Italiane dal 7 marzo 2022 ha attivato di nuovo la piattaforma per l'acquisto dei crediti d'imposta, ma con regole diverse rispetto alle precedenti: infatti, il servizio è disponibile solo per le prime cessioni e relativamente alle quote annuali fruibili a partire dal 2023 in relazione a crediti maturati a fronte di spese sostenute nel 2022 o a rate residue di spese sostenute negli anni precedenti –:

   se il Ministro interrogato ritenga di chiarire quali valutazioni ed orientamenti abbiano portato il Governo ad escludere le società di gestione del risparmio (Sgr), le società per azioni a capitale variabile (Sicav) e le società di intermediazione mobiliare (Sim) dal novero degli intermediari finanziari che possono rendersi acquirenti dei crediti d'imposta derivanti dai bonus edilizi dopo la prima cessione, delineando quali iniziative intenda intraprendere per includere nuovamente i soggetti indicati in premessa, ivi compresa Poste Italiane, anche in considerazione del fatto che, come sembrerebbe, alcune banche o istituti di credito starebbero incominciando a rifiutare nuove cessioni per l'avvenuto raggiungimento del proprio limite di capienza fiscale.
(5-07734)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

detrazione fiscale

sicurezza e sorveglianza

banca