ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07728

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: ROTELLI MAURO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/03/2022
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/03/2022
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 23/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07728
presentato da
ROTELLI Mauro
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   ROTELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   l'Autorità di regolazione nel settore dei trasporti (Art), istituita dal decreto-legge n. 201 del 2011, è una autorità amministrativa indipendente e rientra nell'ambito delle autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità di cui alla legge 14 novembre 1995, n. 481;

   all'Autorità sono affidati compiti rilevanti di regolazione e di promozione e tutela della concorrenza nel settore dei trasporti, tra cui quelli relativi alle condizioni di accesso alle infrastrutture, ai criteri per la fissazione delle tariffe, alla qualità dei servizi di trasporto, ai diritti dei passeggeri in tutte le modalità di trasporto;

   il regolamento di organizzazione e funzionamento dell'Autorità, approvato con delibera n. 61/2016 del 23 maggio 2016, istituisce, all'articolo 2, il «Consiglio» quale organo collegiale dell'Autorità, competente, tra l'altro, a nominare il Segretario generale, incarico di durata triennale;

   dalla pagina dedicata alla trasparenza del sito internet istituzionale dell'Autorità emerge che l'attuale Segretario generale, dottor Guido Improta, è stato nominato con delibera n. 100/2021 per il terzo mandato, dopo la prima nomina nell'incarico avvenuta nel 2015 e la successiva riconferma nel 2018;

   leggendo il testo della delibera n. 100/2021 non si rinviene alcun riferimento al processo verbale del consiglio da cui sarebbe dovuta scaturire l'individuazione del dottor Improta per svolgere le funzioni di Segretario generale dell'Art, mentre vengono richiamati i precedenti verbali del Consiglio n. 22 del 10 settembre 2015 e n. 17 del 12 luglio 2018, di cui non sono reperibili i relativi documenti, risultando, quindi, l'attribuzione del predetto incarico alla stregua di un provvedimento squisitamente presidenziale, ad avviso dell'interrogante in aperto contrasto con le previsioni regolamentari che disciplinano il funzionamento dell'Art;

   all'interno della richiamata pagina internet del sito istituzionale dell'Art sono, infatti, indicati i due verbali del 2015 e del 2018, anche richiamati nella delibera n. 100/2021, i quali, tuttavia, sono del tutto inaccessibili in quanto non sono attivi i collegamenti ipertestuali, ad avviso dell'interrogante in contrasto con le previsioni di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni»;

   il Piano triennale per la prevenzione della corruzione dell'Autorità di regolazione dei trasporti 2022-2024, approvato con delibera n. 10/2022 dal Consiglio, prevede che «il Segretario Generale, qualora venisse a conoscenza di un avvio di procedimento penale o disciplinare per condotte di natura corruttiva in capo a un dipendente dell'Autorità, provvederà all'assegnazione del medesimo dipendente ad altro ufficio, differente rispetto a quello in cui presta servizio»;

   un articolo del quotidiano La Repubblica del 4 giugno 2021 ha riportato la notizia del rinvio a giudizio del dottor Improta nell'ambito dell'inchiesta relativa alla maxi truffa della Metro C di Roma Capitale, in quanto, nella sua qualità di assessore comunale alla mobilità, avrebbe fatto parte dell'illecita attività contestata, consistita sostanzialmente, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, nelle ipotesi di falso in atto pubblico, truffa aggravata e corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se, alla luce delle complesse funzioni attribuite all'Autorità di regolazione dei trasporti come alle altre autorità amministrative indipendenti, intenda adottare iniziative normative affinché le modalità di nomina delle figure dirigenziali di vertice delle citate autorità assicurino il pieno rispetto dei criteri di legalità, imparzialità e buon andamento che informano la pubblica amministrazione nonché delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e di rotazione degli incarichi.
(5-07728)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto viaggiatori

lotta contro la criminalita'

segretario generale