ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07726

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 16/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 16/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07726
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   SCHIRÒ e QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il conflitto armato che la Russia ha aperto in Europa sta determinando pesanti conseguenze sulla popolazione civile residente in territorio ucraino, nella quale sono presenti componenti di diversa provenienza nazionale, tra cui quella italiana, composta da alcune migliaia di persone;

   il nostro Paese, tramite la benemerita azione del personale diplomatico presente in loco e l'efficace intervento dell'Unità di crisi, con la positiva partecipazione dei Comites di Romania, Polonia e Austria, sta facendo il possibile per assicurare l'incolumità personale dei connazionali e assecondare l'eventuale intenzione di lasciare le zone a maggiore rischio, nonché per favorire la protezione di coloro che decidano comunque di restare;

   in ogni caso, sia per i connazionali che si vedano costretti a rientrare in Italia, che per gli altri che maturino una diversa determinazione, si pongono evidenti esigenze di sostegno personale e familiare, da soddisfare con l'urgenza e l'adeguatezza che la gravità della situazione richiede;

   le interroganti fanno evidentemente riferimento a misure di sostegno personale e diretto riferite ai fondi per l'assistenza in dotazione all'Amministrazione, la cui adeguatezza quantitativa sarebbe comunque da valutare alla luce della situazione di emergenza che si è determinata e in ogni caso prima della predisposizione dell'assestamento di bilancio;

   una analoga attenzione è da rivolgere ai connazionali residenti in Russia, che si vedano costretti a rientrare a seguito delle prevedibili conseguenze critiche che le misure sanzionatorie determineranno sull'import-export e, in genere, sulle attività economiche, di lavoro e professionali svolte in loco;

   un aspetto particolare riguarda la continuità della tutela dei diritti socio-previdenziali degli italiani che vivono in Ucraina, una parte dei quali si vede ora costretta a tornare in Italia, e dei cittadini ucraini che, dopo aver maturato anzianità contributive in Italia, sono tornati in Ucraina facendo affidamento sui benefici acquisiti e la cui concreta, presente e futura, erogazione è oggi messa in discussione dal conflitto –:

   quali iniziative di sostegno immediato il Governo intenda adottare per i connazionali e le loro famiglie che rientrino dall'Ucraina in Italia e per i connazionali e le loro attività che permangono in Ucraina;

   a quali iniziative, in parallelo, il Governo stia pensando per sostenere la ricollocazione dei connazionali che dovranno abbandonare la Russia e per sostenere la situazione di coloro che, per ragioni familiari e di lavoro, decidano di restarvi;

   se il Governo non ritenga di adottare iniziative per reintegrare, con qualsiasi provvedimento che sia adatto allo scopo, i capitoli dei fondi per l'assistenza, sui quali già pesano gli oneri derivanti dalle conseguenze sociali indotte dalla pandemia da Covid-19;

   se il Governo non ritenga di adottare iniziative affinché l'Istituto nazionale di previdenza (Inps) adotti modalità specifiche e straordinarie per evitare l'interruzione delle erogazioni delle prestazioni previdenziali agli aventi diritto che vivono in Ucraina o che rientrano in Italia e affinché si valuti l'opportunità di sospendere, per le aree interessate direttamente o indirettamente dal conflitto, le consuete campagne di verifica e accertamento reddituale e di esistenza in vita finché il ritorno a condizioni di concreta agibilità non ne consenta il ripristino.
(5-07726)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

guerra

impatto sociale

professioni diplomatiche