ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07725

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: COLMELLERE ANGELA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELOTTI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
BASINI GIUSEPPE LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
DE ANGELIS SARA LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
MARIANI FELICE LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
MATURI FILIPPO LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 16/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 16/03/2022
Stato iter:
17/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/03/2022
Resoconto COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 17/03/2022
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 17/03/2022
Resoconto COLMELLERE ANGELA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/03/2022

SVOLTO IL 17/03/2022

CONCLUSO IL 17/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07725
presentato da
COLMELLERE Angela
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   COLMELLERE, BELOTTI, BASINI, DE ANGELIS, MARIANI, MATURI, PATELLI, RACCHELLA, TOCCALINI e ZICCHIERI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante «Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola» prevede l'organizzazione delle classi iniziali di ciclo delle scuole con riferimento al numero complessivo degli iscritti e assegnando ad esse gli alunni sulla base del piano dell'offerta formativa;

   il numero minimo e massimo di alunni costitutivo delle classi può essere incrementato o ridotto del 10 per cento, secondo quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81, che prevede, per la scuola primaria, un minimo di 15 e un massimo di 26 alunni e, per la scuola secondaria di 1° grado, un minimo di 18 e un massimo di 27 alunni, salvi i casi di presenza di alunni disabili;

   con la legge di bilancio 2020 (articolo 1, comma 978, della legge n. 178 del 2020) si era prevista, per l'anno scolastico in corso, una deroga affinché potessero sopravvivere le istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per quelle situate nelle piccole isole e nei comuni montani benché conferite in reggenza a dirigenti titolari di incarico presso altri istituti autonomi;

   la legge di bilancio per il 2022, al comma 343, proroga tale possibilità fino all'anno scolastico 2023/2024, ma fa un passo avanti prevedendo (ai commi 344 e 345) che l'effettiva portata della deroga ai limiti numerici venga decisa da un successivo decreto ministeriale, da emanarsi entro il mese di febbraio di ciascun anno, che dovrà stabilire gli indicatori di status sociale, economico, culturale e di dispersione scolastica da utilizzare per individuare le scuole beneficiarie della deroga e la quota massima dell'organico dei personale docente da destinare alle classi costituite in deroga e conseguentemente il numero delle predette classi;

   ad oggi tale decreto non è ancora stato emanato e in moltissimi centri delle provincie italiane si teme di non poter formare le prime classi di ciascun ciclo di istruzione, arrecando, così, un grave pregiudizio agli alunni che si troverebbero in una pluriclasse;

   in un momento di grave emergenza sociale connessa alla pandemia, che si ripercuote soprattutto sui giovanissimi, sarebbe fondamentale garantire loro l'inserimento nel contesto scolastico più adeguato per età al fine di raggiungere pienamente sia gli obiettivi didattici, che quelli metacognitivi –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative per garantire la formazione delle classi prime di scuola primaria e secondaria di secondo grado con un minimo di 10 alunni.
(5-07725)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07725

  Onorevole Colmellere,

   i temi oggetto della Sua interrogazione sono particolarmente sentiti da questa Amministrazione, oltre che costituire specifici obiettivi del PNRR.
   Come da Lei ricordato, i temi del dimensionamento scolastico e del numero minimo e massimo di alunni per classe sono stati affrontati dalla legge di bilancio per il 2022, approvata con legge 30 dicembre 2021, n. 234.
   Per quanto riguarda il dimensionamento scolastico, la legge di bilancio ha prorogato fino all'anno scolastico 2023/2024 quanto già disposto dalla legge 30 dicembre 2020, n. 178 e cioè che alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni almeno pari a 500 unità, ridotto fino a 300 unità per le istituzioni situate nelle piccole isole, nei comuni montani o nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, è attribuito un posto di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi.
   Relativamente ai criteri di formazione delle classi, il comma 344 della legge di bilancio prevede, innovativamente, che al fine di favorire l'efficace fruizione del diritto all'istruzione anche da parte dei soggetti svantaggiati collocati in classi con numerosità prossima o superiore ai limiti previsti a normativa vigente, il Ministero dell'istruzione è autorizzato a istituire classi in deroga alle dimensioni previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. La deroga opera nelle scuole caratterizzate da valori degli indici di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica individuati con il decreto di cui al comma 345 della medesima legge di bilancio e nel limite delle risorse strumentali e finanziarie e della dotazione organica di personale scolastico disponibili a legislazione vigente.
   Il decreto di cui al comma 345, da adottare in sede di prima attuazione entro il mese di marzo 2022, individua gli indicatori di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica, le soglie degli indicatori al di sotto e al di sopra delle quali opera la deroga, i parametri da utilizzare per la costituzione delle classi in deroga, la quota massima di organico del personale docente da destinare alle suddette classi e, di conseguenza, il loro numero.
   È, tuttavia, propedeutico alla definizione delle classi in deroga il decreto previsto dal comma 335 della stessa legge di bilancio 2022, con il quale sarà rimodulato il fabbisogno di personale docente in stretta connessione con l'istituzione graduale dell'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria.
   Solo una volta rimodulato il fabbisogno di personale nei sensi sopra indicati, potrà essere determinata la quota massima di organico da destinare alle classi in deroga.
   Per quanto riguarda le tempistiche, il decreto di rimodulazione del fabbisogno di personale docente è in corso di concertazione con il Ministero dell'economia e delle finanze.
   Successivamente all'adozione di tale decreto, sarà possibile procedere, quindi, alla definizione degli indicatori di status sociale, economico e culturale e di dispersione scolastica da utilizzare per la formazione delle classi in deroga.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

alunno

istruzione primaria

istruzione secondaria