ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07718

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 658 del 16/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: FERRI COSIMO MARIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 16/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 16/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07718
presentato da
FERRI Cosimo Maria
testo di
Mercoledì 16 marzo 2022, seduta n. 658

   FERRI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   a causa dell'attuale conflitto bellico che si sta consumando in Ucraina, si stanno verificando molteplici effetti distorsivi sul piano economico, in pregiudizio del tessuto economico-produttivo del Paese, tra i quali, come noto, l'incremento esponenziale del prezzo delle materie prime;

   una peculiare anomalia, particolarmente indicativa dei cennati effetti distorsivi, è costituita dal considerevole aumento del prezzo dell'olio di semi di girasole, che si sta registrando in questo periodo;

   è noto che l'olio di semi di girasole trova molteplici e variegati impieghi nell'industria alimentare e nella zootecnia;

   nei giorni scorsi, molteplici organi di informazione hanno dato risonanza al grido di allarme degli operatori del settore agricolo, i quali hanno rilevato, tra l'altro, che, poiché l'Italia importa grano duro e olio di girasole da Russia e Ucraina, la guerra sta creando notevoli problemi nell'approvvigionamento di tali prodotti;

   ciò in quanto il conflitto sta determinando l'interruzione, brusca e massiccia, dei trasporti di semi e prodotti come olio di girasole e grano duro ed è evidente che, senza rifornimenti da Russia e Ucraina, che sono dei grandi produttori, i prezzi sono destinati ad aumentare, con conseguente incertezza per gli operatori economici del settore;

   in particolare, mentre nel mese di gennaio 2021, il prezzo di un chilo di olio di girasole era pari ad euro 1,30, nei giorni scorsi la sua quotazione è letteralmente esplosa, raggiungendo la soglia di euro 2,80-3,00, proprio a causa dell'improvvisa paralisi del mercato, dovuta alle difficoltà con le quali le navi riescono a partire dai porti ucraini;

   tanto premesso, ad avviso dell'interrogante, è necessario che l'evoluzione del mercato dell'olio di semi di girasole – così come degli altri prodotti impiegati nell'industria alimentare provenienti dall'Ucraina – sia attentamente monitorata e che siano adottate, con urgenza, apposite iniziative, anche sul piano legislativo, per fronteggiare efficacemente, nel breve periodo, i problemi dell'approvvigionamento e dell'andamento del prezzo, al fine di evitare pregiudizi irreversibili per le imprese del settore agricolo che impiegano tale prodotto nel ciclo produttivo –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del problema sopra descritto e quali iniziative intenda adottare al riguardo.
(5-07718)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

approvvigionamento

prezzo

guerra