ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07652

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 652 del 08/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: BELLA MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 06/03/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 07/03/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07652
presentato da
BELLA Marco
testo di
Martedì 8 marzo 2022, seduta n. 652

   BELLA e DEL SESTO. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) è ente pubblico nazionale di ricerca vigilato dal Ministro dell'università e della ricerca, dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa, patrimoniale e contabile ai sensi degli articoli 9 e 33 della Costituzione;

   a norma di statuto, il Cnr promuove il merito scientifico e tecnologico e adotta misure organizzative volte a tutelare la professionalità e l'autonomia dei ricercatori, in coerenza con i principi della Carta europea dei ricercatori;

   va considerato che, per quanto risulta all'interrogante, nel Cnr la distribuzione del personale ricercatore e tecnologo, nei tre livelli professionali, è attualmente enormemente sbilanciata verso i livelli inferiori, con una prevalenza del livello più basso (III livello);

   questa situazione è stata determinata dalla mancata indizione, per più di un decennio, delle procedure concorsuali biennali per la progressione del personale ricercatore e tecnologo previste dall'articolo 15 del Contratto collettivo nazionale di lavoro ricerca 2002-2005 che ha «mortificato» il personale e danneggiato lo stesso Cnr sotto il profilo finanziario. Infatti, i costi orari del personale, essendo più bassi, costringono l'ente a impegnare il personale per un alto numero di ore e/o un più elevato numero di ricercatori e tecnologi (come sta accadendo anche con il Pnrr), limitando peraltro la partecipazione dell'ente a più proposte progettuali;

   dopo 10 anni di «blocco», nel 2020 il Cnr ha finalmente bandito una procedura concorsuale ex articolo 15 Ccnl per la progressione di carriera di ricercatori e tecnologi, ma con un numero di posizioni estremamente ridotto, del tutto insufficiente a riequilibrare la distribuzione del personale tra i vari livelli e a sanare il pregresso;

   diversamente da quanto accaduto in precedenza, nelle procedure bandite nel 2020, il Cnr ha introdotto rigide soglie di sbarramento per l'accesso al livello superiore, che hanno imposto alle commissioni l'adozione di criteri particolarmente selettivi, sulla base dei quali sono state formate le graduatorie di merito;

   la legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024 - legge di bilancio) ha destinato agli enti pubblici di ricerca complessivamente 40 milioni di euro per la valorizzazione del personale ricercatore e tecnologo di ruolo di III livello (articolo 1, comma 310, lettera b);

   il decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228 (Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi), convertito con modifiche dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2022 – supplemento ordinario n. 8, in vigore dal 1° marzo 2022, ha modificato la disposizione citata, destinando espressamente 10 milioni di euro alla chiamata di coloro che hanno ottenuto l'idoneità in «procedure selettive riservate a ricercatori e tecnologi di ruolo di terzo livello professionale per l'accesso al secondo livello» avviate a far data dal 1° gennaio 2019 –:

   quali siano i tempi e i modi per l'adozione del decreto attuativo previsto dalla citata legge per la ripartizione tra gli enti di ricerca vigilati dal Ministero dell'università e della ricerca della suddetta quota di 10 milioni di euro, al fine di consentire ai relativisti enti di far scorrere le graduatorie vigenti del personale idoneo nel II livello di primo ricercatore e primo tecnologo, figure professionali il cui impegno è oggi fondamentale anche per l'attuazione del Pnrr, e considerato che gli scorrimenti delle graduatorie possono compensare subito la perdita di competitività del Cnr grazie al maggior costo rendicontabile del personale passato al livello superiore, e che aumenterebbe di almeno 30 mila euro l'anno la spesa rendicontabile per ogni ricercatore/tecnologo, con un ritorno economico complessivo per il Cnr di circa 24 milioni di euro annui.
(5-07652)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

personale di ricerca

ente pubblico

costi salariali