ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07532

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 16/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 16/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07532
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Mercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639

   GEMMATO. — Al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   nel mese di gennaio 2022, è stato trasmesso alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano lo schema di decreto del Ministro della salute e del Ministro dell'economia e delle finanze che determina l'aggiornamento delle tariffe massime di riferimento per la remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica;

   secondo quanto si evince da fonti di stampa, sembrerebbe che tutte le associazioni di settore, segnatamente Sbv, Aiop, Aris, Andiar, Ansoc, FederAnisap, Federbiologi, FederLab, Simmfir, Snr; Cic e Sicop, abbiano evidenziato una serie di criticità relative alle tariffe disposte dal predetto decreto e alle modalità di determinazione delle stesse;

   in particolare e a detta delle associazioni, il predetto schema di decreto avrebbe sì previsto il necessario e atteso aggiornamento delle prestazioni, includendo prestazioni tecnologicamente innovative ed eliminando quelle divenute obsolete, ma le tariffe così disposte avrebbero, al contempo, subito un notevole decremento rispetto a quelle precedenti;

   le riduzioni indicate dalle associazioni oscillerebbero dal 30 all'80 per cento rispetto alle precedenti tariffe;

   una ulteriore e importante criticità evidenziata dalle associazioni è relativa al fatto che molte delle prestazioni indicate nel nuovo Nomenclatore sarebbero state accorpate ad altre formando nuove e uniche e diverse voci, con una tariffa altrettanto nuova e ridotta rispetto a quanto previsto dal precedente tariffario. Un esempio è dato dalla visita cardiologica e dall'elettrocardiogramma che prima venivano tariffate separatamente a 22 e 11 euro e oggi, invece, congiuntamente a soli 22 euro. Pertanto, a detta delle associazioni, non sarebbero state calcolate adeguatamente e correttamente le voci di costo relative alle prestazioni accorpate;

   altro aspetto importante evidenziato dalle associazioni è legato al fatto che le nuove tariffe contenute nel Nomenclatore sarebbero state calcolate senza tenere in debita considerazione i criteri e le metodologie di determinazione delle tariffe stesse previste dalla normativa vigente in materia;

   le criticità evidenziate rispetto alle nuove tariffe del Nomenclatore potrebbero causare una serie di effetti negativi;

   in particolare, le tariffe così ridotte potrebbero determinare disagi diversi nonché danni economici, instabilità finanziaria e problemi ai livelli occupazionali ai soggetti erogatori delle prestazioni (che, lo si ricorda, sono sia pubblici che privati accreditati al Servizio sanitario nazionale. Di conseguenza, le prestazioni erogate ai cittadini subirebbero negative e dirette conseguenze in termini di quantità e di qualità del servizio con significativi aumenti delle liste di attesa;

   invero, il tariffario allegato allo schema di decreto trasmesso alla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano è relativo all'anno 2017 e, pertanto, appare condivisibile l'opportunità di considerare un nuovo aggiornamento delle tariffe almeno all'anno 2021 –:

   se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero e, in caso affermativo, se intenda rivalutare la determinazione delle nuove tariffe indicate nello schema di decreto citato in premessa finalizzando l'attività all'aumento delle singole quote per prestazione.
(5-07532)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

prezzo ridotto

retribuzione del lavoro