ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 16/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/02/2022
Stato iter:
02/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 02/03/2022
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2022
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 02/03/2022
Resoconto DI MAIO MARCO ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2022

SVOLTO IL 02/03/2022

CONCLUSO IL 02/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07520
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Mercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   il titolo V-bis del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, modificato dal decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 64, ha istituito un sistema pubblico di prevenzione delle frodi con specifico riferimento al furto di identità denominato Scipafi;

   il sistema Scipafi è basato sulla possibilità per soggetti privati predefiniti di consultare archivi pubblici, provenienti, fra gli altri, da Agenzia delle entrate, Inail, Inps, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero dell'interno, Ragioneria generale dello Stato, per verificare l'autenticità dei dati forniti dai rispettivi clienti e prevenire operazioni fraudolente, rappresentando anche un deterrente, e di ridurre il contenzioso;

   tale sistema è tra gli esempi migliori di collaborazione pubblico-privato potendo contare su una infrastruttura informativa moderna, in grado di rispondere ai rischi crescenti legati ai comportamenti fraudolenti online e che possa rappresentare un elemento di stimolo e di fiducia per la transizione digitale, al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   la gestione di una molteplicità di transazioni che implicano l'identificazione della controparte richiede maggiore certezza, nonché di ridurre il costo per imprese e cittadini, velocizzare l'erogazione dei servizi, tutelare i dati delle persone e accrescere la fiducia nel processo di digitalizzazione;

   il legislatore è intervenuto a più riprese per aggiornare l'elenco di aderenti a detto Sistema, ma al momento però stentano a vedere la luce modifiche alla normativa secondaria, pure annunciate;

   si attende il completamento del Sistema, ossia la disponibilità dell'archivio delle carte di identità elettroniche e dell'archivio dei documenti smarriti e rubati, banca dati alimentata e gestita dal Ministero dell'interno, costituisce al riguardo fondamentale asset per la prevenzione dei fenomeni di frode legati al furto d'identità, ma, a seguito dell'intervento del Garante per la protezione dei dati personali, esso non è più consultabile per interrogazioni multiple, disattendendo le aspettative degli aderenti tramite Scipafi –:

   quali siano le iniziative di carattere operativo di competenza, con riferimento, in particolare, alla disponibilità dell'archivio delle carte di identità elettroniche, per consentire di attuare quanto già previsto dalle disposizioni sopra citate al fine di far esprimere al Sistema tutte le sue potenzialità a beneficio di cittadini e imprese.
(5-07520)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07520

  Signor Presidente, Onorevoli deputati,
  l'On.le interrogante chiede notizie in merito alla concreta attuazione del sistema pubblico di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo (SCIPAFI), con specifico riferimento al furto d'identità.
  Preliminarmente rappresento che il sistema SCIPAFI, in base alla normativa vigente, è istituito presso il Ministero dell'Economia e Finanze, che è titolare del relativo archivio e per la cui gestione si avvale di Consap SpA.
  Tanto premesso, per quanto di diretta competenza del Ministero dell'Interno, informo che è in fase di avanzata elaborazione una convenzione che disciplina il rapporto di collaborazione tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Dipartimento della Pubblica Sicurezza nel quadro del Servizio di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo.
  Tale strumento contempla le modalità per consentire la procedura di riscontro, a mezzo di interconnessione di rete, dell'autenticità dei dati contenuti nelle richieste di verifica pervenute all'Archivio del Ministero dell'Economia e delle Finanze con quelli relativi alla banca dati dei documenti d'identità e di riconoscimento, comunque denominati o equipollenti, ancorché smarriti o rubati, detenuti dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
  Come osservato, i lavori sono giunti ad uno stato progredito, tant'è che la Convenzione risulta perfezionata nella parte tecnica, ed ora necessita di essere integrata sulla base di alcune modifiche richieste dal Ministero dell'Economia e Finanze.
  Si assicura, comunque, il massimo impegno di questa Amministrazione nel proseguire la stretta collaborazione sin qui prestata al fine di ottimizzare il sistema in discorso, nel rispetto delle norme e delle prescrizioni incidenti in materia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

frode

lotta contro la criminalita'

industria elettronica