ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07519

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 639 del 16/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MAGI RICCARDO
Gruppo: MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Data firma: 16/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 16/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/02/2022
Stato iter:
02/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 02/03/2022
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
 
RISPOSTA GOVERNO 02/03/2022
Resoconto SIBILIA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 02/03/2022
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/03/2022

SVOLTO IL 02/03/2022

CONCLUSO IL 02/03/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07519
presentato da
MAGI Riccardo
testo di
Mercoledì 16 febbraio 2022, seduta n. 639

   MAGI e GEBHARD. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   a quanto si apprende dalla stampa, sul confine con la Slovenia sono in arrivo 65 fototrappole acquistate dalla Regione-Friuli Venezia Giulia; secondo quanto affermato dall'assessore regionale alla sicurezza Pierpaolo Roberti, la Regione ha proceduto all'acquisto di questi dispositivi su richiesta della Prefettura di Trieste e saranno destinate alla Polizia di frontiera;

   il Governo, in sede di risposta a precedenti atti di sindacato ispettivo del primo firmatario del presente atto, ha ribadito in più occasioni che «le procedure di riammissione (...) tutelano le categorie di stranieri vulnerabili o esposti a particolare pericolo, e sono quindi inapplicabili a diverse categorie di soggetti, e cioè: ai migranti ai quali sia stata riconosciuta una qualsiasi forma di protezione internazionale, ai minori, alle persone che presentano malattie, agli stranieri registrati nel sistema Eurodac» e che «a tutti gli stranieri vengono fornite, con l'ausilio di mediatori culturali e linguistici, nonché mediante la consegna di appositi opuscoli, informazioni sulle modalità con cui formulare istanza di protezione internazionale, la quale, ove presentata, non dà luogo alla riammissione»;

   la riammissione di un richiedente asilo configurerebbe una seria violazione delle norme interne e del diritto dell'Unione europea e lo straniero che intende accedere al territorio nazionale per chiedere asilo non può essere definito irregolare –:

   se e come le forze di polizia intendano utilizzare le fototrappole sul confine con la Slovenia, e in particolare se si intenda utilizzarle per il controllo degli ingressi degli stranieri, se si intenda posizionarle anche in territorio sloveno a uso delle cosiddette pattuglie miste, come verranno gestiti i dati acquisiti e quali precise misure si intendano adottare affinché l'uso delle stesse non contrasti con il rispetto delle norme in materia di diritto di ingresso dello straniero che intende chiedere asilo.
(5-07519)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 2 marzo 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-07519

  Signor Presidente, Onorevoli deputati, l'On.le interrogante chiede notizie in merito all'uso, da parte della Polizia di frontiera, di 65 dispositivi acquistati dalla regione Friuli Venezia Giulia per il contrasto all'immigrazione irregolare sul confine italo-sloveno.
  Al riguardo rappresento che la possibilità di acquisto da parte della regione Friuli Venezia Giulia dei mezzi in questioni e cioè delle fotocamere con sensore ad attivazione automatica che rilevano il movimento registrando le immagini filmate per l'individuazione dei migranti irregolari provenienti dalla Slovenia, le cosiddette «fototrappole», era stata affrontata nel corso di una riunione del 13 gennaio 2021 presso la Prefettura di Trieste, a cui hanno preso parte i Prefetti e i Questori delle province di Trieste, Udine e Gorizia, i dirigenti delle specialità competenti e l'Assessore regionale alla sicurezza.
  All'esito della predetta riunione era stato convenuto di istituire un apposito gruppo di lavoro tecnico, che tuttavia non è stato mai avviato.
  Per quanto riguarda il tema più generale delle procedure di riammissione in Slovenia dei migranti irregolari, confermo che le stesse non vengono effettuate nei confronti dei richiedenti protezione internazionale e dei soggetti appartenenti alle categorie vulnerabili.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

diritto d'asilo

tutela