Legislatura: 18Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Primo firmatario: FREGOLENT SILVIA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 09/02/2022
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 09/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/02/2022 Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA RISPOSTA GOVERNO 10/02/2022 Resoconto FONTANA ILARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (TRANSIZIONE ECOLOGICA) REPLICA 10/02/2022 Resoconto FREGOLENT SILVIA ITALIA VIVA
DISCUSSIONE IL 10/02/2022
SVOLTO IL 10/02/2022
CONCLUSO IL 10/02/2022
FREGOLENT. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:
il 12 dicembre 2021 un vasto incendio ha interessato la fabbrica Demap situata nella zona industriale nel comune di Beinasco alle porte di Torino;
il rogo ha colpito un capannone dove sono presenti materie plastiche destinate alla raccolta differenziata;
l'incendio ha prodotto una nube nera ed un acre odore di bruciato. Sul posto sono subito intervenute sei squadre dei vigili del fuoco che hanno dovuto impiegare ore per domare le fiamme, mentre le operazioni di bonifica sono ancora in corso. In appoggio alle squadre e alle quattro autobotti in azione è intervenuto anche il Nucleo biologico chimico radiologico;
la Protezione civile ha subito raccomandato ai cittadini che abitano nella zona sud di tenere in via precauzionale le finestre chiuse e di uscire di casa solo se necessario, per breve tempo e indossando sempre la mascherina Fpp2;
ha destato forte preoccupare tra i cittadini l'impatto ambientale e sulla salute provocato dall'incendio, soprattutto a causa delle sostanze sprigionate dalle materie plastiche andate in fumo;
nelle zone prossime all'incendio e nelle zone di probabile caduta del fumi tossici sono state già misurate concentrazioni di inquinanti più che doppie rispetto al normale: in particolare, 265 ppb (parti per bilione) nella zona dell'incendio, 230 ppb all'asilo Garelli, 220 nel centro di Beinasco, 301, nella piazza Vittorio Veneto della città alle porte di Torino;
secondo fonti stampa del 24 dicembre 2021 Arpa Piemonte avrebbe riscontrato che l'incendio avrebbe liberato in atmosfera gas pericolosi e tossici in quantità superiore a quella prevista per legge tra cui il dibenzofurano policlorurato e gli idrocarburi policiclici aromatici. Sempre dai media è stato annunciato che «saranno disponibili ulteriori dati analitici di laboratorio che verranno presentati e discussi in una apposita relazione finale delle attività di controllo dell'Agenzia»;
Arpa aveva inoltre comunicato che, a seguito al crollo del tetto che era costituito da fibre di manufatti contenenti amianto, erano «state avviate le misure per la determinazione delle eventuali fibre aerodisperse in atmosfera attraverso la sistemazione di campionatori nell'area intorno al capannone interessato dall'incendio» –:
se il Ministro interrogato, sentite le autorità e gli enti di controllo competenti, abbia verificato se siano presenti danni ambientali nelle zone interessate dall'incendio citato in premessa e se sussistano ripercussioni negative per la salute dei cittadini.
(5-07496)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):incendio
potere di controllo
gestione dei rifiuti