ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07495

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STASIO IOLANDA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2022
BUFFAGNI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2022
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2022
OLGIATI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2022
BERTI FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2022
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 09/02/2022
Stato iter:
10/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/02/2022
Resoconto SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/02/2022
Resoconto SERENI MARINA VICE MINISTRO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE INT.)
 
REPLICA 10/02/2022
Resoconto SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/02/2022

SVOLTO IL 10/02/2022

CONCLUSO IL 10/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07495
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Mercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   SPADONI, DI STASIO, BUFFAGNI, VACCA, OLGIATI, BERTI e DEL GROSSO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 24 dicembre 2021 era previsto lo svolgimento di elezioni parlamentari e presidenziali in Libia in linea con il percorso per la stabilizzazione politica del Paese delineato dall'Onu nell'ambito del processo di Berlino, sostenuto dall'Italia;

   le elezioni, tuttavia, non hanno avuto luogo. Nonostante le competenti strutture libiche avessero approntato i preparativi tecnici avviando le attività di registrazione degli elettori – con l'iscrizione di circa 2,8 milioni di cittadine e cittadini libici – il rinvio è divenuto progressivamente inevitabile a causa dei dubbi sollevati da diversi attori in Libia sulla legittimità delle basi legali delle elezioni, nonché dell'impossibilità di terminare la fase dei ricorsi, in particolare con riferimento all'ammissibilità di alcune candidature particolarmente controverse;

   si è successivamente aperta una fase in cui il Parlamento libico è divenuto l'attore deputato a definire i prossimi passi del percorso politico verso le elezioni. Al momento, è prevalente l'orientamento a svolgere le consultazioni elettorali solo a seguito del completamento di un processo di revisione costituzionale dalle tempistiche molto incerte che rischiano di generare un lungo posticipo delle elezioni;

   in tale contesto le iniziative del Parlamento libico appaiono concentrarsi non già sulle prossime elezioni, ma sulla sostituzione dell'attuale Esecutivo con l'avvio di un processo di nomina di un nuovo Primo Ministro con l'incarico di formare un Governo transitorio. Sarebbero state validate le candidature di alcuni esponenti libici, tra cui l'ex Ministro Fathi Bashaga. Il nuovo Governo, se contestato, sarebbe suscettibile di generare scenari estremamente destabilizzanti, divisioni politiche e istituzionali, instabilità e scontri sul terreno;

   a livello internazionale, il Consiglio di sicurezza non ha ancora rinnovato il mandato della Missione delle Nazioni Unite Unsmil, limitandosi a una proroga di 3 mesi, che scade ad aprile, creando una situazione di incertezza sul suo futuro;

   l'Italia è sempre stata tra i Paesi più attivamente impegnati nella ricerca di una soluzione politica ed è tra quelli più direttamente esposti agli effetti potenzialmente destabilizzanti ad essa collegati, a partire dal fenomeno migratorio –:

   attraverso quali iniziative il Governo intenda continuare e rafforzare il proprio impegno, in raccordo con i principali partner europei e internazionali, per consolidare pace e sicurezza in Libia e scongiurare il rischio di ulteriore destabilizzazione e di divisioni di fatto del Paese, nella consapevolezza della rilevanza strategica della Libia per l'Italia sotto i profili della sicurezza, della gestione delle migrazioni, economico e dell'approvvigionamento energetico.
(5-07495)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione

approvvigionamento d'energia

organizzazione elettorale