Legislatura: 18Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Primo firmatario: NEVI RAFFAELE
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 08/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SPENA MARIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/02/2022 BARONI ANNA LISA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/02/2022 SAVINO SANDRA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/02/2022 RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/02/2022 CAON ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/02/2022 BOND DARIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 09/02/2022
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
- MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 08/02/2022
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/02/2022
NEVI, SPENA, ANNA LISA BARONI, SANDRA SAVINO, PAOLO RUSSO, CAON e BOND. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
Serge Hercberg, ideatore del discusso sistema dell'etichettatura a semaforo Nutriscore che classifica i prodotti dalla A alla E in base alle proprietà nutrizionali, ha proposto pubblicamente di aggiungere una lettera dedicata agli alcolici, di colore nero, per stigmatizzarne il consumo in modo acritico e indiscriminato;
bollare con una F nera tutte le bevande che contengono alcol, anche in quantità piccole, in modo indipendente dalla gradazione al fine di evidenziarne la pericolosità per la salute è antiscientifico e irrazionale. Avanzare tali proposte senza curarsi della distinzione tra l'uso e l'abuso di alcolici e dannoso;
la proposta è quindi stata aspramente criticata dagli esperti del settore poiché il Nutriscore è un metodo che non insegna l'educazione alimentare anzi, al contrario, penalizza le eccellenze;
il Nutriscore, definito da molti esperti come un sistema di etichettatura ingannevole, non distingue fra uso e abuso di alimenti, non rappresenta la differenza esistente tra prodotti di qualità e cibi realizzati in laboratorio;
voler penalizzare il vino, la birra e le altre bevande alcooliche è irrazionale poiché, in Italia, come in Francia, Spagna e tanti altri Paesi dell'Unione europea, esso è parte integrante di una dieta sana ed è anche un modo mediante il quale si esprime la cultura di un Paese. Il vino fa parte a pieno titolo della dieta mediterranea e se assunto in dosi moderate produce benefici effetti per la salute che dovrebbero essere divulgati in modo capillare, vistane l'importanza per la salute;
le indicazioni in etichetta dovrebbero essere chiare e oggettive, finalizzate a informare e non a condizionare surrettiziamente le scelte alimentari dei consumatori meno avveduti. Con il Nutriscore, invece, si creano più danni che benefici, confondendo i consumatori e penalizzando erroneamente l'agroalimentare tipico e di qualità, a partire da quello made in Italy;
se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare nell'ambito della posizione italiana di contrarietà al Nutriscore, a livello europeo, tutte le iniziative di competenza atte a scongiurare in maniera definitiva le ingiuste discriminazioni a danno di prodotti d'eccellenza del made in Italy agroalimentare che il sistema del Nutriscore opererebbe.
(5-07484)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):bevanda alcolica
alcolismo
politica sanitaria