ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07483

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 635 del 09/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: ROTTA ALESSIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI delegato in data 08/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07483
presentato da
ROTTA Alessia
testo di
Mercoledì 9 febbraio 2022, seduta n. 635

   ROTTA. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. — Per sapere – premesso che:

   è dal 2003 che risulta approvato da Rfi il progetto preliminare dell'intervento con tracciato in variante per il «Collegamento ferroviario Aeroporto di Verona» che aggira il centro abitato di Dossobuono e prosegue in direzione dell'area aeroportuale dove prevede una nuova stazione a servizio dell'aeroporto e del territorio di Dossobuono stesso;

   il progetto, incluso nel primo Programma infrastrutture strategiche (Pis) del 2001, accedeva alle procedure autorizzative e ai finanziamenti previsti dalla cosiddetta «Legge obiettivo» (legge n. 443 del 2001) per un costo di 90,40 milioni di euro ed otteneva il parere regionale di compatibilità ambientale (favorevole con prescrizioni, Dgr n. 720 del 2004) e il parere regionale di assenso alla localizzazione urbanistica, sentiti gli enti locali (favorevole con prescrizioni, Dgr n. 714 del 2004);

   di fatto, il progetto è rimasto sospeso per mancanza di finanziamenti mentre il progetto preliminare del collegamento ferrovia dell'Aeroporto di Venezia – progetto parallelo a quello di Verona – è stato approvato dal Cipe (Delibera n. 69 del 27 maggio 2005);

   nel corso dell'esame della manovra economica del 2016 il Governo ha approvato un ordine del giorno, impegnandosi a riesaminare il collegamento ferroviario Verona-Aeroporto Catullo per riavviare le procedure per attualizzare la progettazione e i possibili finanziamenti;

   i comuni interessati dal tracciato, Verona, Villafranca e Sommacampagna, hanno approvato simili delibere di consiglio comunale nelle quali chiedono a regione Veneto e Rfi di «dare tempestiva attuazione al collegamento ferroviario dell'Aeroporto tramite la linea Verona-Dossobuono-Mantova» in quanto «misura strategica in previsione della riorganizzazione infrastrutturale e di sviluppo dell'Aeroporto Valerio Catullo di Verona-Villafranca, secondo gli obiettivi di miglioramento dell'accessibilità e dell'intermodalità dello scalo da parte dei diversi sistemi di trasporto»;

   l'iniziativa è stata supportata dalle province di Vicenza, Verona e Mantova attraverso nuove delibere dei rispettivi consigli provinciali e riproposta dai tre comuni attraverso nuove delibere di consiglio comunale;

   la regione Veneto, con nota del 15 luglio 2020 trasmessa a Rfi nell'ambito dell'attività del «Tavolo tecnico di ascolto e di raccolta delle richieste di miglioramento, efficientamento e sviluppo dell'infrastruttura», ha chiesto a Rfi di aiutare la creazione di una «relazione via ferro» tra il bacino del Garda e l'Aeroporto di Verona (intervento definito «Collegamento ferroviario Lago di Garda-Aeroporto di Verona»), in parte sfruttando il progetto preliminare del «Collegamento ferroviario aeroporto di Verona» – lotto funzionale, in parte progettando e realizzando nuovi tratti di linea ferroviaria;

   all'esito dello studio, Rfi ha certificato la scarsa appetibilità delle tratte ferroviarie collegate con il Lago di Garda, mentre tutt'altro parere è stato espresso sul collegamento tra la stazione di Porta Nuova e l'aeroporto, valutando i dati disponibili nel progetto del Masterplan dell'aeroporto Valerio Catullo che indica, nella relazione generale, il valore di stima del traffico previsto nel 2030 pari a 5,6 milioni di passeggeri e in oltre un milione di unità la potenziale utenza nel 2030;

   pertanto, Rfi ha chiesto alla regione Veneto di «fornire il modello d'esercizio previsionale delle linee ferroviarie delle quali si chiede la costruzione [...]» e di fornire un ordine di priorità all'intervento rispetto alle richieste degli anni precedenti. Richiesta ad oggi senza riscontro;

   nell'aggiornamento 2020/2021 del contratto di programma Mit-Rfi 2017/2021 il finanziamento dell'intervento è fissato al prossimo Contratto di programma 2022/2026 con una dotazione finanziaria di 180.000 euro –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative adottare iniziative per inserire il solo progetto Verona/Porta Nuova – Aeroporto Catullo (Progetto Rfi 0269, CUP J51H03000180001) tra le priorità del contratto di programma 2022/2026 Mims/Rfi;

   se sia possibile perseguire ipotesi progettuali in grado di favorire la realizzazione di un collegamento più agile rispetto a quelli finora conosciuti.
(5-07483)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione dei trasporti

trasporto ferroviario

rete ferroviaria