ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07460

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: LACARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 04/02/2022
Stato iter:
23/05/2022
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2022

RITIRATO IL 23/05/2022

CONCLUSO IL 23/05/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07460
presentato da
LACARRA Marco
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   LACARRA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 2017, n. 146, stabilisce i criteri per l'assegnazione dei contributi ministeriali previsti per il «fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali»;

   per le televisioni locali commerciali i parametri su cui viene stabilita la graduatoria sono, ai sensi dell'articolo 6 del menzionato decreto, il numero minimo di dipendenti, i dati auditel e gli investimenti in tecnologia;

   la ragione dei contributi alle televisioni locali sta nella volontà di tutelarne l'autonomia e salvaguardare la pluralità d'informazione;

   il medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017 stabilisce, all'articolo 6, comma 2, che il 95 per cento delle risorse destinate alle televisioni commerciali vengano attribuite alle prime cento della graduatoria, e il restante 5 per cento distribuito tra quelle classificatesi oltre il centesimo posto;

   stando a quanto si apprende, nel giro di pochi anni, televisioni locali prima inesistenti, la cui attività economica principale è diversa da quella di emittente televisiva, si trovano in graduatoria anche tra le prime cento emittenti pur avendo numeri auditel inconsistenti o vicini allo zero, ma detenendo un alto costo del personale che gli permette di ottenere posizioni rilevanti –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto riportato in premessa;

   se e quali verifiche e iniziative intenda porre in essere, per quanto di competenza, per verificare che il personale lavorativo richiamato in premessa operi effettivamente ed esclusivamente ai fini dell'attività televisiva;

   se non ritenga che l'accessibilità ai contributi debba essere permessa solamente a soggetti che si dedicano esclusivamente all'attività televisiva, sia per una questione di concorrenza lavorativa, sia come garanzia della qualità dell'informazione.
(5-07460)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

televisione

concorrenza

dimensioni dell'impresa