ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07457

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07457
presentato da
NARDI Martina
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   NARDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   Enea ha diffuso i dati aggiornati al 31 gennaio 2022 sull'utilizzo del cosiddetto Superbonus 110 per cento. Dall'analisi emerge che nel totale nazionale si registrano 107.588 asseverazioni, con investimenti ammessi a detrazione pari a 18.332.659.040,86 euro, investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione pari a 12.744.692.330,56 e una percentuale lavori realizzati 69,5 per cento, confermando il successo e l'apprezzamento della norma che sta avendo degli impatti positivi sulla ripresa economica, oltre che sul raggiungimento degli obiettivi ambientali, grazie al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici;

   uno dei punti di forza Superbonus è legato alla possibilità delle cessioni multiple del credito d'imposta, che si sono legate tuttavia ad un sistema di frodi soprattutto inerente allo scambio di fatture per lavori mai eseguiti. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore del 1° febbraio 2022, l'amministrazione finanziaria ha già individuato 4 miliardi di euro di crediti fittizi, di cui però il 50 per cento è già stato incassato da organizzazioni criminali;

   la limitazione della cessione del credito ad un solo passaggio, eliminando le cessioni multiple, pena la nullità del contratto, se da un lato riduce il rischio di frodi, riducendo la circolazione dei crediti fiscali, dall'altro colpisce in maniera indiscriminata il settore edilizio che si sta confermando uno dei traini della ripresa. Inoltre, si rischia di creare migliaia di contenziosi, per gli effetti sostanzialmente retroattivi della limitazione della cessione del credito e di bloccare interventi già avviati per la riqualificazione energetica degli edifici e la messa in sicurezza antisismica con gravi ripercussioni sociali ed economiche per famiglie e imprese;

   è forte la preoccupazione del sistema bancario e di tutta la filiera delle costruzioni timorosa che la misura dell'anticipazione del Superbonus non possa continuare ad esplicitare i suoi effetti positivi sull'economia, nel pieno rispetto della legalità –:

   se il Governo non intenda adottare iniziative normative a favore della cessione multipla dei crediti, andando così incontro alle esigenze di famiglie e imprese;

   quali iniziative il Governo intenda adottare per implementare un sistema di controllo basato sulla qualificazione delle imprese e sulla tracciabilità delle operazioni, così da poter contrastare in maniera efficace le frodi fiscali.
(5-07457)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

detrazione fiscale

rendimento energetico