ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07436

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 27/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 27/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07436
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il giorno 17 gennaio 2022 è stato firmato un Memorandum tra il Ministro del commercio estero e degli investimenti esteri cubano Ana Teresita González Fraga e il vice Ministro Marina Sereni, attraverso il quale il Governo italiano si impegna ad erogare 12 milioni di euro nel corso di tre anni al Governo comunista di Cuba;

   nell'ambito di un'intervista, il Vice Ministro ha dichiarato: «Pensiamo che l'esperienza socialista cubana può essere difesa meglio proprio con un'apertura di dialogo con la società civile, anche in relazione alle manifestazioni del luglio dell'anno scorso»;

   l'isola di Cuba, nel periodo più acuto di crisi sanitaria, economica e sociale, è stata vittima della feroce azione repressiva del governo/dittatura del presidente Miguel Dìaz-Canel;

   le repressioni sono scattate dopo che, l'11 luglio 2021, il popolo cubano è sceso nelle piazze di oltre 40 città, chiedendo un miglioramento delle condizioni di vita, un impegno più incisivo nei confronti della pandemia di Covid-19 e di porre fine alle limitazioni delle libertà fondamentali, quali la libertà di opinione e di riunione;

   il presidente Miguel Díaz-Canel aveva annunciato che la repressione sarà implacabile e che i manifestanti avranno la risposta che meritavano come in Venezuela, citando e giustificando le azioni di un altro governo comunista e antidemocratico come quello di Maduro;

   sul tema l'Unione europea si è espressa con una risoluzione del Parlamento europeo, n. 2021/2872 (RSP) approvata il 16 settembre 2021, con la quale ha condannato con fermezza l'adozione da parte del governo comunista cubano di misure repressive nei confronti del popolo manifestante, chiedendo alle autorità cubane l'applicazione e la garanzia delle libertà più basilari, assieme all'applicazione di misure di dialogo per giungere ad una modernizzazione del sistema politico;

   il Governo cubano ha infatti risposto con azioni efferate nei confronti dei manifestanti, ordinando l'intervento delle forze filogovernative e del corpo di forze speciali «Berretti neri», i quali, come si legge nella risoluzione sopracitata, hanno svolto le loro attività, «esacerbando la violenza e lasciando centinaia di civili feriti, con perquisizioni, arresti presso le abitazioni dei manifestanti e violenze da parte della polizia»;

   è stato inoltre instaurato un rigido sistema di controllo delle telecomunicazioni, atto ad evitare fughe di informazioni relative alla violazione dei diritti umani più basilari e impedendo de facto che i cubani potessero diffondere le immagini delle repressioni nel resto del mondo;

   risulta, inoltre, la detenzione di diversi attivisti pacifici, manifestanti, giornalisti, capi dell'opposizione e insegnanti, a cui si aggiunge la conferma dell'uccisione, durante le manifestazioni, di un uomo di 36 anni, Diubis Laurencio Tejeda;

   a giudizio dell'interrogante, tutto questo rappresenta una gravissima violazione dei diritti e delle libertà fondamentali sulle quali si basa il mondo occidentale e, pertanto, fornire un supporto economico a un governo che agisce con tale efferatezza e violenza è ampiamente inaccettabile; appare necessario fare chiarezza sulla linea politica del Governo, anche al fine di addivenire a una revoca dei contributi promessi al governo comunista di Cuba –:

   quali siano le ragioni che hanno portato il Governo a impegnarsi a erogare un contributo di 12 milioni di euro in tre anni a una nazione che ha violato le libertà fondamentali dell'individuo, come duramente denunciato dalla deliberazione del Parlamento europeo richiamata in premessa;

   se le dichiarazioni del Vice Ministro Sereni, come indicate nell'intervista citata in premessa, corrispondano alla linea politica del Governo su Cuba e le altre nazioni in cui vige il socialismo reale.
(5-07436)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

comunismo

politica del governo

investimento all'estero