ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07434

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: MAZZETTI ERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 02/02/2022
Stato iter:
09/02/2022
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2022

RITIRATO IL 09/02/2022

CONCLUSO IL 09/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07434
presentato da
MAZZETTI Erica
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   MAZZETTI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   da anni i forti ritardi nei ritiri dei pneumatici fuori uso (Pfu) stanno mettendo in grande difficoltà le imprese del settore di tutto il Paese. Si tratta di un problema le cui cause risiedono lungo tutta la filiera, dal produttore fino ad arrivare al consumatore finale, passando per la filiera della raccolta. Questa complessità non fa che allungare i tempi per la sua risoluzione, che necessiterebbe di interventi differenziati e il coinvolgimento di diversi attori istituzionali;

   come ricorda sul suo sito internet la Cna, la Confederazione nazionale dell'artigianato di Parma, il problema non nasce solo da operatori esteri che vendono on-line sul mercato italiano in esenzione Iva e Pfu o dagli importatori/distributori che immettono sul mercato pneumatici provenienti da operazioni in evasione Iva, o dalla re-immissione illegale degli pneumatici usati. L'attuale crisi del sistema è frutto di una somma di questi fattori, incluso l'anello finale di questa filiera (gommista), in cui operano soggetti irregolari che si prestano a certe operazioni, vendita e acquisto di prodotti con modalità che sfuggono al versamento dell'Iva e al pagamento del Pfu a svantaggio degli operatori onesti. Senza contare, infine, le aree grigie che si sono rilevate nell'ambito della raccolta del Pfu;

   la medesima Cna ha chiesto un intervento specifico del Ministero della transizione ecologica affinché: a) con riguardo all'introduzione di pneumatici irregolari, questi vengano bloccati già sul confine del territorio italiano; b) ci siano controlli su tutti i soggetti esteri che immettono pneumatici, praticando una concorrenza sleale; c) venga fatta una verifica sull'obbligo della nomina di un rappresentante in Italia; d) aumenti l'attività di vigilanza del Ministero sull'operare dei Consorzi e degli altri operatori direttamente coinvolti nella gestione dei Pfu, e) venga aumentato il target di raccolta, parametrandolo ai quantitativi effettivi di Pfu che necessitano di essere correttamente raccolti, anche applicando un equo incremento dell'attuale contributo ambientale, se necessario; f) venga istituito al più presto un tavolo permanente di monitoraggio e verifica, tra le varie rappresentanze della filiera, così come disposto dal decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 19 novembre 2019, n. 182 –:

   quali urgenti iniziative di competenza si intendano adottare al fine di dare finalmente soluzione alle annose forti criticità legate ai lunghi ritardi nel ritiro dei pneumatici fuori uso (Pfu), quando non anche alla mancanza di raccolta, e se non ritenga di fare proprie le proposte avanzate dalla Cna ed esposte in premessa.
(5-07434)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

commercializzazione

esenzione fiscale

pneumatico