ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07427

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 633 del 04/02/2022
Firmatari
Primo firmatario: PINI GIUDITTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/02/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/02/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07427
presentato da
PINI Giuditta
testo di
Venerdì 4 febbraio 2022, seduta n. 633

   PINI. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 81 del 14 luglio 2020, recante «Disposizioni per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale», riconosce a tutti gli effetti la cefalea cronica come malattia invalidante;

   in particolare, la legge stabilisce che «la cefalea primaria cronica, accertata da almeno un anno nel paziente mediante diagnosi effettuata da uno specialista del settore presso un centro accreditato per la diagnosi e la cura delle cefalee che ne attesti l'effetto invalidante, è riconosciuta come malattia sociale nelle seguenti forme:

    emicrania cronica e ad alta frequenza;

    cefalea cronica quotidiana con o senza uso eccessivo di farmaci analgesici;

    cefalea a grappolo cronica;

    emicrania parossistica cronica;

    cefalea nevralgiforme unilaterale di breve durata con arrossamento oculare e lacrimazione;

    emicrania continua»;

   la stessa legge dispone che, entro 180 giorni dalla sua entrata in vigore il Ministro della salute deve adottare un decreto «previa intesa sancita in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano» al fine di individuare, senza nuovi o maggiori oneri per le casse dello Stato, progetti specifici il cui scopo è quello di sperimentare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea e individuare modi e criteri con cui le regioni attueranno detti progetti;

   a tutt'oggi, nonostante siano abbondantemente passati i 180 giorni, il decreto attuativo non ha ancora visto la luce;

   in Italia sono circa 8 milioni le persone che soffrono di cefalea cronica, con gravi ripercussioni nella sfera personale e professionale –:

   alla luce dei fatti sopradescritti a che punto sia l'iter di approvazione del decreto attuativo della legge n. 81 del 2020 e quali iniziative urgenti intenda adottare affinché il decreto possa essere celermente adottato tutelando così quei circa 8 milioni di persone che quotidianamente soffrono di cefalea cronica.
(5-07427)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia