ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07414

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 632 del 25/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: PENNA LEONARDO SALVATORE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2022
SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2022
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 25/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 25/01/2022
Stato iter:
09/02/2022
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/01/2022

RITIRATO IL 09/02/2022

CONCLUSO IL 09/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07414
presentato da
PENNA Leonardo Salvatore
testo di
Martedì 25 gennaio 2022, seduta n. 632

   PENNA, ZOLEZZI, SUT e LICATINI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   il concetto di economia circolare, quale forma di uso razionale delle risorse, è ormai centrale nel panorama comunitario e nazionale. Esempi emblematici sono il «Green new deal» europeo e l'emanazione del così detto pacchetto «sull'economia circolare», ovvero le direttive n. 851/2018 852/2018 e 849/2018, nonché, a livello nazionale il Piano nazionale clima ed energia (Pniec) e il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);

   è chiaro quindi ormai come la prevenzione nella produzione del rifiuto sia il modo più efficace per incrementare l'efficienza delle risorse e ridurre l'impatto dei rifiuti sull'ambiente;

   l'Unione europea, come noto, ha individuato alcuni obiettivi minimi di riciclo che ogni Stato membro ha l'obbligo di raggiungere. È fondamentale, pertanto, che gli Stati membri adottino misure adeguate per prevenire la produzione di rifiuti, e controllino i progressi compiuti nell'attuazione di tali misure valutandone l'efficienza e l'efficacia;

   la direttiva SUP 2019/904/UE ha da ultimo fissato ulteriori ed ambiziosi obiettivi. Ad esempio, per le bottiglie in Pet richiede che venga raggiunto entro il 2029 il 90 per cento di raccolta selettiva, stabilendo quale obiettivo intermedio al 2025 il raggiungimento del 77 per cento di raccolta;

   è proprio sulla scorta del contenuto della direttiva SUP per le bottigliette in Pet per bevande che ad esempio, il Ministero della transizione ecologica con il programma sperimentale «mangia plastica» ha stanziato contributi statali volti ad incentivare l'acquisto di ecocompattatori per detta tipologia di imballaggio;

   il nostro Paese in maniera virtuosa e al fine di raggiungere gli sfidanti obbiettivi di riciclo fissati dal legislatore europeo e recepiti dal nostro ordinamento, promuovendo una corretta gestione dei rifiuti, ha, nello scorso anno, introdotto, con la modifica all'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, l'istituzione obbligatoria di sistemi di deposito cauzionale di taluni imballaggi monouso (plastica, vetro e alluminio), nonché l'immissione in commercio di una quota minima di imballaggi riutilizzabili;

   ai sensi del citato articolo, il Ministero della transizione ecologica, di concerto con il Ministero dello sviluppo economico, avrebbe dovuto adottare entro 120 giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione, il 31 luglio 2021, il regolamento attuativo al fine di stabilire tempistiche e modalità attuative fissando tra gli altri gli obbiettivi di raccolta selettiva da raggiungere annualmente e i valori cauzionali da attribuire agli imballaggi resi;

   detto regolamento, indispensabile per la messa in esercizio del sistema, avrebbe dovuto essere quindi adottato entro la fine di novembre 2021;

   è evidente come, senza l'adozione del regolamento, la modifica legislativa rimanga lettera morta, facendo sì quindi che il nostro Paese perda l'opportunità di adottare una forma di raccolta che in altri Stati, dove è già attiva da tempo, si è dimostrata efficace permettendo di raggiungere elevati target di raccolta per specifica tipologia di imballaggio (ad esempio, la Germania, i Paesi Bassi e la Danimarca superano già il 90 per cento della raccolta sia di Pet che di lattine in alluminio);

   appare quindi urgente adottare il regolamento attuativo previsto dal nuovo testo dell'articolo 219-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, senza ulteriori ritardi –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere le iniziative di competenza per una sollecita adozione del regolamento di cui in premessa comunicando la tempistica necessaria per addivenire alla relativa stesura, anche indicando gli adempimenti necessari e propedeutici all'emanazione.
(5-07414)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imballaggio

produttivita'

protezione dell'ambiente