Legislatura: 18Seduta di annuncio: 627 del 14/01/2022
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/01/2022
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 14/01/2022
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/01/2022
UBALDO PAGANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
Gestore dei servizi energetici – GSE S.p.a. è una società per azioni italiana nata nel 1999, interamente partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze, alla quale è attribuito l'incarico di promozione e sviluppo delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica;
la società svolge i propri compiti in conformità con gli indirizzi strategici e operativi definiti dal Ministero della transizione ecologica e dall'Autorità di regolazione per l'energia reti e ambiente ed è assoggettata al controllo della Corte dei conti;
Gse S.p.a. è il quarto ente italiano e gestisce un giro di affari di circa 14 miliardi di euro all'anno;
il contact center è l'unico sportello sul mondo esterno per il Gse e l'unico punto di interlocuzione che privati, aziende e pubblica amministrazione hanno con tale ente per la concessione di incentivi, gestione pratiche, pagamenti, dichiarazioni antimafia, accesso agli atti, in relazione alle fonti rinnovabili nel nostro Paese;
come dichiarato dagli stessi dipendenti del contact center, negli ultimi anni, tale personale è stato «sballottato da un'azienda a un'altra, passando da concordati, fallimenti e affitti di ramo di azienda» nel tourbillon di appalti e subappalti che hanno interessato il servizio;
in questo periodo, solo grazie a forti prese di posizione, mobilitazioni e proteste i lavoratori del contact center sono riusciti a difendere, seppur in parte e in condizioni di grave precarietà, diritti e livelli salariali;
negli ultimi 7 anni, in particolare, questi lavoratori, attraverso le loro rappresentanze sindacali, hanno contestato la liceità degli appalti, ottenendo diverse sentenze di accoglimento;
con l'esplosione dell'emergenza pandemica, poi, l'azienda, a detta degli stessi lavoratori, «non si è mossa per tempo per mettere in campo le contromisure necessarie al fine di arginare i contagi» e «anche in questa circostanza, i lavoratori sono stati costretti ad entrare in sciopero per ottenere la chiusura della sede». Inoltre, i dipendenti hanno dovuto proseguire il servizio «con dotazioni personali, senza rimborsi e investendo in alcuni casi parte dei loro stipendi per dotarsi della strumentazione necessaria»;
in ultimo, come rilevano le organizzazioni sindacali, in questi due anni di emergenza, l'azienda «da mesi», ha utilizzato il Fondo integrazione salariale «con percentuali che toccano il 40 per cento per ogni lavoratore e lavoratrice dovuto al calo dei volumi, anche se ciclicamente viene chiesto loro di svolgere lavoro straordinario e supplementare»;
dal giorno 13 dicembre 2021 le operatrici e gli operatori del contact center Gse sono entrati nuovamente in sciopero per chiedere l'internalizzazione del servizio;
allo stato attuale, e al netto della condizione di indecente precarietà cui sono relegati i lavoratori di una società interamente controllata dallo Stato, è di difficile comprensione la scelta di continuare ad esternalizzare un servizio che potrebbe più efficientemente essere svolto nel perimetro di Gse S.p.a., considerato l'enorme peso dei costi diretti dell'esternalizzazione sommati all'ammontare delle risorse pubbliche spese per sostenere gli strumenti di sostegno al reddito –:
se e quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Governo per garantire condizioni di stabilità ai lavoratori del contact center Gse;
se intenda, per quanto di competenza, adottare iniziative volte all'internalizzazione del suddetto servizio, garantendo la continuità lavorativa degli attuali dipendenti.
(5-07363)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):energia rinnovabile
rendimento energetico
utilizzazione degli aiuti