ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07361

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 627 del 14/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: MAMMI' STEFANIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 14/01/2022
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07361
presentato da
MAMMÌ Stefania
testo di
Venerdì 14 gennaio 2022, seduta n. 627

   MAMMÌ. — Al Ministro della salute, al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:

   l'andamento della curva epidemiologica allo stato attuale registra una crescita del tasso di positività con picchi vicini al 20 per cento ed un aumento dei ricoveri nei reparti ordinari degli ospedali e nelle terapie intensive;

   fin dallo scorso periodo natalizio, è cresciuta notevolmente la richiesta di esecuzione di test antigenici e molecolari per rilevare l'infezione da Sars-COV-2, da parte dei cittadini;

   ciò ha portato le farmacie ad eseguire oltre un milione di tamponi al giorno, ponendo il sistema sotto pressione e provocando numerosi disagi, soprattutto nelle metropoli, come Roma e Milano;

   l'esecuzione dei test molecolari e antigenici rapidi di cui all'articolo 9, comma 1, lettere c) e d), del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, è consentita agli operatori sanitari delle strutture pubbliche, di quelle private accreditate e autorizzate, alle farmacie, ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, i quali sono anche autorizzati all'emissione delle certificazioni verdi COVID-19, accedendo alla Piattaforma nazionale digital green certificate, di cui all'articolo 9, comma 1, lettera e) del suddetto decreto-legge;

   nel prevedere le varie strutture adibite all'esecuzione dei test non sono stati contemplati gli infermieri che esercitano l'attività in forma libero professionale, professionisti che ben potrebbero, nella fase acuta della quarta ondata epidemica, ampliare l'offerta di test da eseguire;

   agli stessi, nello specifico, non è riconosciuta l'autonomia operativa per svolgere anche la suddetta attività di certificazione, in quanto è stata riservata priorità alle strutture piuttosto che a singoli professionisti sanitari;

   la professione infermieristica esercitata in modalità libero professionale, però, si caratterizza per una propria peculiare caratteristica, dove flessibilità e snellezza organizzativa sono gli elementi di pregio ed efficacia operativa;

   in ragione di questa peculiarità, al fine di sollecitare un coinvolgimento, nelle suddette attività, degli infermieri liberi professionisti, opportunamente organizzati, sono pervenute all'ente di previdenza e assistenza della professione infermieristica (Enpapi) numerose segnalazioni;

   tale fenomeno è scaturito da una iniziativa del presidente del nominato ente che ha richiesto, al Ministero della salute, di consentire a specifiche realtà professionali quali gli ambulatori infermieristici, individuali od associati, i singoli infermieri liberi professionisti in possesso di partita Iva operanti all'interno di una struttura sanitaria che possa esercitare una funzione di controllo sulle modalità di esecuzione dei test stessi, le società tra professionisti (Stp), purché in convenzione diretta, con il Servizio sanitario nazionale, di svolgere le attività di accertamento e certificazione in questione, previa attribuzione diretta di un proprio account sulla piattaforma informatica nazionale sviluppata per generare le certificazioni verdi COVID-19;

   l'interrogante condivide le finalità della suddetta iniziativa, ritenendo che il coinvolgimento degli esercenti la professione infermieristica in modalità libero professionale nelle attività di esecuzione dei tamponi, oltre a completare lo spettro delle figure professionali abilitate all'esercizio di tale attività, contribuisca anche ad alleggerire la pressione che grava sulle farmacie e sugli altri operatori sanitari;

   tale ampliamento di offerta risponderebbe, inoltre, alle incrementate esigenze di possesso delle certificazioni verdi, dettate dalle recenti disposizioni normative con cui è stato introdotto il cosiddetto «green pass rafforzato», contenute nel decreto-legge 30 dicembre 2021 n. 229, nonché delle disposizioni sull'introduzione del cosiddetto «super green pass» sui luoghi di lavoro di cui al decreto-legge 7 gennaio 2022 n. 1 –:

   se i Ministri interrogati non intendano adottare, per quanto di competenza ed eventualmente previa intesa in sede di Conferenza Stato-regioni, iniziative normative volte a consentire, sull'intero territorio nazionale, agli esercenti l'attività infermieristica in modalità libero professionale nelle condizioni di cui in premessa, l'attivazione di un proprio account sulla Piattaforma nazionale digital green certificate, al fine di poter emettere le certificazioni verdi COVID-19 dopo aver eseguito i test antigenici rapidi o molecolari.
(5-07361)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

professione sanitaria

nomina del personale

professioni paramediche