ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07342

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: MUGNAI STEFANO
Gruppo: CORAGGIO ITALIA
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETINA SIMONA CORAGGIO ITALIA 11/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2022
Resoconto MUGNAI STEFANO CORAGGIO ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2022
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 12/01/2022
Resoconto MUGNAI STEFANO CORAGGIO ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2022

SVOLTO IL 12/01/2022

CONCLUSO IL 12/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07342
presentato da
MUGNAI Stefano
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   MUGNAI e VIETINA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la proprietà dell'azienda Ortofrutticola del Mugello, la bergamasca Italcanditi, ha annunciato alla fine di dicembre 2021, di voler chiudere lo stabilimento di Marradi (Firenze), comunicando alle parti sociali – rappresentanti Flai Cgil e Fai Cisl – l'intenzione del Fondo Investindustrial, proprietario al 70 per cento di Italcanditi, di cessare l'attività dell'ortofrutticola del Mugello per trasferire tutta la produzione di marron glacé allo stabilimento principale di Pedrengo (Bergamo);

   lo stabilimento di Marradi rappresenta una storica produzione dell'Alto Mugello, nata nel 1984 e dal 2020 di proprietà dell'Italcanditi, che produce il rinomato Marrone del Mugello Igp, esportando in 30 Paesi prodotti di elevata qualità; specializzato anche nella lavorazione e trasformazione industriale delle castagne e dei marroni per l'industria e la Grande distribuzione organizzata (Gdo);

   l'Ortofrutticola del Mugello occupa una decina di lavoratori a tempo pieno e 80-90 stagionali all'anno, mobilitando un forte indotto locale di produttori e raccoglitori, volano per tutto il territorio; un polmone economico e produttivo sia per Marradi che per i Paesi limitrofi, che nel 2018 ha fatturato 8,7 milioni di euro, senza considerare l'indotto, composto da coltivatori di castagne del «marron buono IGP» del Mugello;

   da quanto risulta all'interrogante, solo a nove dipendenti a tempo indeterminato (sette dipendenti e due dirigenti) sarà offerta la possibilità di un trasferimento a Pedrengo (Bergamo), mentre non appare chiaro il futuro della maggioranza dei lavoratori stagionali, molti dei quali storici e principalmente donne (oltre il 90 per cento), che hanno contribuito, con sacrifici personali e familiari, fin dalla nascita della fabbrica al determinarsi dei successi produttivi e commerciali, lavorando anche nei giorni di festa e superando anche richieste di lavoro in condizioni problematiche;

   la scelta di Italcanditi (acquisita da Investindustrial) non appare motivata da diseconomie dovute ad impianti e aspetti produttivi, quanto dalla ben nota determinazione di solidi fondi di investimento che, dapprima interessati ad acquisire fatturato e quote di mercato, in favore di futuri azionisti, operano poi con l'unico scopo di guadagnare quotazioni in borsa del gruppo, anche a scapito di produzioni locali storiche e a danno dei lavoratori –:

   quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare, con urgenza, per scongiurare impatti sociali rilevanti su lavoratori e lavoratrici, in seguito all'annunciata chiusura dell'azienda storica dei marroni di Marradi, con un trasferimento di produzione che mette in crisi anche l'indotto dell'intero territorio montano del Mugello.
(5-07342)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-07342

  Gli onorevoli interrogati pongono all'attenzione del Governo la dichiarazione di fine dicembre della società Italcanditi di voler chiudere lo stabilimento di Marradi della Ortofrutticola del Mugello, per trasferire l'intera la produzione di marron glacé nel sito di Pedrengo, in provincia di Bergamo.
  Gli interroganti riferiscono inoltre che, su una decina di dipendenti a tempo indeterminato, a 9 di questi sarebbe stato proposto il trasferimento nel sito di Pedrengo, mentre non apparirebbe chiara la sorte di molti dei circa 80/90 lavoratori stagionali.
  La situazione riferita dagli onorevoli interroganti è particolarmente critica, per le prospettive occupazionali dei lavoratori coinvolti e delle loro famiglie e per le gravi ricadute sul tessuto socio-economico del territorio, considerato anche l'indotto rilevante movimentato dall'attività produttiva della «Ortofrutticola del Mugello». Si tratta inoltre di un'azienda storica, produttrice di un prodotto di elevata qualità riconosciuta a livello internazionale, volano della vita produttiva del territorio del Mugello e punto di riferimento delle comunità locali, come sottolineato dagli onorevoli interroganti.
  Ciò premesso, risulta che lunedì 3 gennaio scorso si sia riunito per la prima volta il tavolo di crisi presso la Regione Toscana, al fine di avviare il dialogo sociale alla presenza delle istituzioni locali ed evitare la chiusura dello storico stabilimento.
  Si è trattato di un incontro interlocutorio e preliminare. Stante l'assenza dei rappresentanti della proprietà dell'azienda, i rappresentanti della Regione, della città metropolitana di Firenze, il sindaco di Marradi ed i sindacati hanno concordato di calendarizzare prima possibile una seconda riunione nella quale poter avviare l'interlocuzione diretta con la società.
  Come confermato dalla Regione Toscana in data odierna, il Presidente della Regione medesima ha convocato per domani giovedì 13 gennaio il tavolo dell'Unità di crisi, con tutte le parti coinvolte, ivi compresa la proprietà, alla presenza anche della città metropolitana di Firenze e del sindaco di Marradi. Pertanto, all'esito di questo incontro si potrà disporre di dati certi e ufficiali su cui valutare le migliori soluzioni volte, in primis, alla salvaguardia dei livelli occupazionali.
  Concludo assicurando che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si farà parte attiva presso la Regione Toscana per seguire con estrema attenzione il confronto tra Azienda e parti sociali, e per fornire il proprio contributo, se richiesto, al fine di salvaguardare i livelli occupazionali dello stabilimento di Marradi e il tessuto socio-economico dove è presente il sito della Ortofrutticola del Mugello.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

lavoro stagionale

conservazione del posto di lavoro