ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07340

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 625 del 11/01/2022
Firmatari
Primo firmatario: SUT LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
ALEMANNO MARIA SOAVE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
CARABETTA LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
FRACCARO RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
GIARRIZZO ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
MASI ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
PALMISANO VALENTINA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022
PERCONTI FILIPPO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2022


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/01/2022
Stato iter:
12/01/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/01/2022
Resoconto SUT LUCA MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2022
Resoconto PICHETTO FRATIN GILBERTO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/01/2022
Resoconto CHIAZZESE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/01/2022

SVOLTO IL 12/01/2022

CONCLUSO IL 12/01/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07340
presentato da
SUT Luca
testo di
Martedì 11 gennaio 2022, seduta n. 625

   SUT, CHIAZZESE, ALEMANNO, CARABETTA, DAVIDE CRIPPA, FRACCARO, GIARRIZZO, MASI, ORRICO, PALMISANO e PERCONTI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   a partire dal 2019, con l'introduzione del cosiddetto «ecobonus auto» di cui all'articolo 1, comma 1031, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è in vigore un piano di incentivazione per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, originariamente teso ad agevolare l'acquisto di auto ibride plug-in ed elettriche e, successivamente, esteso anche alle vetture ad alimentazione tradizionale;

   la citata misura, più volte rifinanziata con l'immissione di nuove dotazioni per sostenere il mercato dell'auto travolto dalla pandemia (da ultimo, il decreto-legge n. 146 del 2021, cosiddetto decreto-legge Fiscale, con risorse pari a 100 milioni di euro per il 2021 peraltro esaurite in appena due giorni), è terminata il 31 dicembre 2021;

   fin dalla sua introduzione, la ratio alla base della misura è stata quella non solo di indirizzare il comportamento di consumo e di utilizzo dei mezzi da parte dei cittadini, ma anche di consentire all'industria di pianificare e programmare nel lungo periodo gli investimenti;

   nel Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano non si rintraccia uno schema di misure strutturali a sostegno del rinnovo del parco auto a zero emissioni;

   una mancanza di visione confermata dalla legge di bilancio 2022 nella quale nonostante i numerosi appelli di imprese e consumatori non è stato disposto il rinnovo per il 2022 degli incentivi per l'acquisto dei predetti veicoli;

   è un arresto di fatto alla transizione ecologica del settore automotive le cui ricadute, anche sociali, sono state chiaramente enunciate anche dall'amministratore delegato di Stellantis Tavares per il quale il mancato sostegno all'elettrificazione dell'auto comporterà nel breve periodo un drastico ridimensionamento del mercato;

   in sede di esame della legge di bilancio 2022 il Governo ha accolto l'ordine del giorno 9/03424/210 a prima firma Chiazzese impegnandosi a prorogare almeno per il 2022 sia l'ecobonus per la fascia 0-20 grammi/chilometro di CO2 che la detrazione per l'acquisto e la posa in opera delle colonnine di ricarica per EV nonché a partire dall'anno in corso a prevedere una rimodulazione del meccanismo di disincentivo all'acquisto di autovetture nuove con emissioni di CO2 superiori alla soglia minima di 161 grammi/chilometro di CO2 –:

   quali iniziative di competenza intenda predisporre al fine di delineare una politica industriale di programmazione relativa agli incentivi per l'automotive, in particolare con riferimento agli Electric Vehicle (EV) per il 2022.
(5-07340)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 12 gennaio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-07340

  Grazie Presidente, Grazie Onorevoli!

  Si ribadisce, ancora una volta, il ruolo fondamentale del settore automotive in seno al sistema produttivo italiano e la consapevolezza della situazione difficile che esso sta affrontando, oltre che per il perdurare dell'emergenza sanitaria, anche in considerazione delle sfide poste dalla transizione «green» e dal piano «Fit For 55», presentato il 14 luglio 2021 dal Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea.
  Come riferito dal Ministro Giorgetti in Aula Camera, proprio nel quadro necessario al sostegno al comparto, è interesse prioritario del Ministero dello sviluppo economico predisporre un sistema di misure volte ad attrarre e consolidare gli investimenti nell'intero settore dell'automotive e del suo indotto.
  Al fine di accompagnare la transizione ecologica del settore in parola il Governo dovrà agire su più fronti:

   supporto alla transizione industriale, attraverso apposite misure di sostegno alla riconversione e attrazione degli investimenti;

   supporto alla domanda per un periodo triennale tramite un'integrazione dei prezzi di vendita delle auto elettriche, attualmente caratterizzate da un costo di produzione maggiore rispetto a quello delle auto con motorizzazione tradizionale, attraverso l'introduzione di appositi incentivi;

   rinnovo del parco auto circolante, tra i più vetusti d'Europa, al fine di garantire una adeguata tutela ambientale, attraverso la riduzione delle emissioni di CO2, materia che richiede valutazioni di carattere ambientale.

  Ciò premesso, con riferimento alle misure già istituite, si rappresenta quanto di seguito esposto.
  Con legge di Bilancio 2022 è stato istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un Fondo per il sostegno alla transizione industriale da 150 milioni di euro, con il quale possono essere concesse agevolazioni alle imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica, per la realizzazione di investimenti per l'efficientamento energetico, per il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate (comma 478). Grazie a questo Fondo potranno essere concesse specifiche agevolazioni alle imprese, in modo da tutelare tutta la filiera della produzione, anche con riferimento alle aziende che si occupano di componentistica e necessitano di ristrutturazioni e adeguamenti alle nuove tecnologie.
  Come già è stato detto, inoltre, è stato istituito un apposito Fondo, con una dotazione pari a 150 milioni di euro per il 2022, volto a sostenere gli operatori economici del settore automotive, turismo e spettacolo gravemente colpiti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19 (articolo 1, comma 486, Legge di Bilancio 2022).
  Come sottolineato dallo stesso Ministro, la strategia per il sostegno alla produzione e commercializzazione dei veicoli a basse emissioni non si esaurisce con la misura dell'ecobonus auto. Il Ministero opera, infatti, per accompagnare le industrie italiane nel percorso di riconversione dell'intero settore dell'automotive.
  In continuità con quanto sopra esposto, nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), la misura M2C2-41 (Investimento 5.3) prevede una dotazione di 300 milioni euro per il periodo 2021-2026 per promuovere la realizzazione di programmi di investimento finalizzati allo sviluppo della filiera produttiva degli autobus, mediante il ricorso alla misura dei Contratti di Sviluppo, al fine di produrre veicoli elettrici e connessi; la quota dei progetti in essere, pari a 50 milioni di euro, è imputata ai fondi della citata legge di Bilancio 2017.
  Sempre nell'ambito del PNRR, la Missione 1 - Componente 2 prevede investimenti in «Politiche industriali di filiera e internazionalizzazione» volti, tra l'altro, a sostenere la «Competitività e resilienza delle filiere produttive» (Investimento n. 5.2); l'Investimento in parola, alla cui attuazione sono destinate risorse per complessivi 750 milioni di euro, è volto a potenziare la capacità delle filiere produttive più innovative e/o strategiche, attraverso il riconoscimento di un supporto finanziario agli investimenti da concedere tramite lo strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo.
  Ancora una volta, dunque, ribadisco l'impegno del Governo a porre in essere ogni iniziativa di competenza al fine di individuare le misure più idonee a favorire lo sviluppo di tutte le filiere afferenti al settore automotive.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto sociale

acquisto

vendita