ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07205

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 607 del 01/12/2021
Firmatari
Primo firmatario: LORENZONI GABRIELE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 01/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
INVIDIA NICCOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 01/12/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/12/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/12/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07205
presentato da
LORENZONI Gabriele
testo di
Mercoledì 1 dicembre 2021, seduta n. 607

   GABRIELE LORENZONI e INVIDIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172 reca «Misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali», pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021;

   il suddetto decreto-legge prevede, all'articolo 5, comma 1, lettera b) che, nella cosiddetta «zone gialla» e «zona arancione», la fruizione dei servizi di ristorazione al chiuso, per il consumo al tavolo, è consentita esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi COVID-19 relative alla avvenuta vaccinazione o alla avvenuta guarigione (cosiddetto «Green Pass rafforzato»); la normativa recita che nelle predette zone, fanno eccezione dall'applicazione della normativa (testualmente) «i servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati e delle mense e catering continuativo su base contrattuale», ai quali si applicano le disposizioni relative al cosiddetto «Green Pass base»;

   all'articolo 6, comma 1, del decreto-legge in esame si prevede che in via transitoria, a partire dal 6 dicembre 2021 fino al 15 gennaio 2022, potranno accedere ai servizi di ristorazione al chiuso, per il consumo al tavolo, nella cosiddetta «zona bianca» soltanto i possessori del «Green Pass rafforzato»;

   chi è in possesso di un cosiddetto «Green Pass base», ottenuto col tampone, potrà accedere in ogni caso ai luoghi di lavoro;

   dalla disposizione citata non è chiaro se i lavoratori in possesso del cosiddetto «Green Pass base» abbiano diritto di accesso alla mensa aziendale a loro dedicata, che, a livello normativo, dovrebbe essere equiparata ai servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive, riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;

   numerosi quotidiani (ad esempio «La Repubblica», «La Gazzetta di Parma», «Il Resto del Carlino» con articoli del 26 novembre 2021) e riviste specializzate (ad esempio «Filodiritto» con articolo del 26 novembre 2021) riportano la notizia che per accedere alla mensa aziendale, è necessario dotarsi del cosiddetto «Green Pass rafforzato» a partire dal 6 dicembre 2021;

   l'esclusione del lavoratori dal servizio di mensa aziendale creerebbe non pochi problemi per coloro che non sono vaccinati (o sono vaccinati da più di 9 mesi senza dose di richiamo), che intendessero usufruire di una pausa pranzo, non potendo neanche accedere ai bar e ai ristoranti al chiuso a partire dal 6 dicembre 2021 e con le temperature all'aperto non certamente confortevoli –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza della problematica espressa in premessa e, se non ritengano opportuno adottare iniziative per chiarire con urgenza, al fine di evitare dubbi ed errori interpretativi, la portata applicativa della disposizione in questione.
(5-07205)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria della ristorazione

infrastruttura turistica

prestazione di servizi