Legislatura: 18Seduta di annuncio: 603 del 25/11/2021
Primo firmatario: ORSINI ANDREA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 24/11/2021
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 24/11/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2021
ORSINI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:
il 15 novembre 2021, il Ministro interrogato ha avuto un colloquio telefonico con l'omologo iraniano Amirabdollahian. Al centro della conversazione, come riferito dalla Farnesina via Twitter, la ripresa del negoziato sul Piano globale d'azione congiunto (Jcpoa), le relazioni bilaterali tra Italia e Iran e gli sviluppi in Afghanistan;
maggiori dettagli sono stati pubblicati sul sito Tasnim News Agency, un'agenzia di stampa privata iraniana il cui obiettivo dichiarato è difendere la Repubblica Islamica dalla «campagna di propaganda mediatica negativa». Tasnim ha forti legami con il Corpo della Guardia rivoluzionaria islamica;
il Ministro Amirabdollahian avrebbe espresso la determinazione dell'amministrazione iraniana a promuovere la cooperazione con l'Italia sulla base del rispetto reciproco, soprattutto in settori quali industria, agricoltura, medicina, scienza e tecnologia;
sulla ripresa dei negoziati sul programma atomico iraniano, Amirabdollahian avrebbe affermato che tutte le parti hanno raggiunto la consapevolezza che siano gli Stati Uniti il principale responsabile della situazione attuale;
il Ministro interrogato, sempre a quanto riporta il sito, avrebbe sottolineato la volontà italiana a espandere ulteriormente le relazioni bilaterali, esprimendo soddisfazione per gli sforzi in corso in vista dei prossimi colloqui di Vienna e dichiarandosi fiducioso di un'ulteriore crescita delle relazioni commerciali tra Iran e Italia;
Amirabdollahian dal 2011 al 2016 è stato il vice ministro degli esteri sotto l'amministrazione Ahmadinejad ed è vicino al leader supremo, l'Ayatollah Ali Khamenei. Sono noti i suoi stretti legami con la Forza Quds e con i gruppi sciiti anti-israeliani finanziati dell'Iran nella regione, come gli Hezbollah libanesi; sono ripetute le sue esternazioni contro Israele, definito «tumore canceroso» e «falso regime» di cui auspica la scomparsa;
Ebrahim Raisi, Presidente dell'Iran dal 5 agosto 2021, è tristemente famoso per il suo ruolo nel massacro del 1988, in cui furono giustiziati circa 5.000 prigionieri. Da allora un'ascesa costante: prima Procuratore generale di Teheran, poi Vicepresidente della Corte Suprema, Procuratore Generale, Capo dell'Ufficio Nazionale di Ispezione e dal 2019, fino all'elezione a Presidente iraniano, Presidente della Corte Suprema –:
se quanto riportato dall'agenzia Tasnim corrisponda al vero e quale sia la posizione del Governo in merito agli sviluppi relativi all'accordo sul nucleare iraniano e se abbia sollevato il problema del rispetto dei diritti umani in Iran, uno dei Paesi con il più alto numero di esecuzioni pro capite.
(5-07148)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):relazioni bilaterali
diritti umani
gruppo religioso