ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07098

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: RADUZZI RAPHAEL
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 17/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARONI MASSIMO ENRICO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/11/2021
CORDA EMANUELA MISTO-ALTERNATIVA 17/11/2021
EHM YANA CHIARA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/11/2021
FORCINITI FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA 17/11/2021
GIULIODORI PAOLO MISTO-ALTERNATIVA 17/11/2021
SODANO MICHELE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/11/2021
SPESSOTTO ARIANNA MISTO-ALTERNATIVA 17/11/2021
SURIANO SIMONA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/11/2021
TESTAMENTO ROSA ALBA MISTO-ALTERNATIVA 17/11/2021
TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA 17/11/2021
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 17/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 17/11/2021
Stato iter:
17/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2022
Resoconto MACINA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 17/02/2022
Resoconto RADUZZI RAPHAEL MISTO-ALTERNATIVA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/11/2021

DISCUSSIONE IL 17/02/2022

SVOLTO IL 17/02/2022

CONCLUSO IL 17/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07098
presentato da
RADUZZI Raphael
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   RADUZZI, MASSIMO ENRICO BARONI, CORDA, EHM, FORCINITI, GIULIODORI, SODANO, SPESSOTTO, SURIANO, TESTAMENTO, TRANO e VILLAROSA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   in data 11 marzo 2021, alla signora Augusta Turiaco, donna di 55 anni priva di patologie, è stata somministrata la prima dose del vaccino Astrazeneca. Nei giorni successivi, la donna ha lamentato forti dolori che, a seguito di accertamenti medici, sono risultati causati da una emorragia cerebrale, in data 30 marzo 2021 la signora Turiaco è deceduta;

   soltanto in data 24 marzo 2021, dopo la sospensione precauzionale del vaccino Astrazeneca in tutto il territorio nazionale, sia Aifa, che la stessa casa farmaceutica, hanno pubblicato le note informative in cui si descriveva il possibile rischio di trombosi a seguito della somministrazione del vaccino;

   la signora Augusta Turiaco, quindi, aveva ricevuto informazioni incomplete al momento della vaccinazione e non era al corrente dei rischi connessi alla somministrazione del vaccino Astrazeneca;

   in data 30 marzo 2021, i genitori della signora Turiaco hanno presentato un esposto alla procura della Repubblica di Messina, a seguito del quale è stato iscritto il procedimento penale n. 1569/21 Rgnr mod. 44;

   in data 31 marzo 2021, i pubblici ministeri procedenti hanno disposto, ai sensi degli articoli 360 e 549 del codice di procedura penale, un «accertamento tecnico irripetibile autopsia e successivo accertamento medico legale sulla salma di Turiaco Augusta», concedendo un tempo massimo di 30 giorni ai consulenti tecnici di ufficio per elaborare la relazione tecnica. Ad oggi, sono trascorsi oltre 6 mesi e la perizia risulterebbe non ancora depositata;

   la procura di Messina, che ha in carico anche il procedimento riguardante la morte dell'avvocato Mario Turrisi, avvenuta ad aprile 2021 in presunta correlazione con la somministrazione del vaccino Astrazeneca, avrebbe nominato per gli accertamenti medico legali gli stessi consulenti tecnici della signora Turiaco ed anche in questo caso la relazione risulterebbe non essere stata depositata –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare iniziative ispettive presso la procura di Messina in relazione alle gravi criticità esposte.
(5-07098)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 17 febbraio 2022
nell'allegato al bollettino in Commissione II (Giustizia)
5-07098

  Con l'atto di sindacato ispettivo innanzi indicato, gli interroganti - dopo avere premesso che «... in data 11 marzo 2021 alla signora Augusta Turiaco, donna di anni 55 priva di patologie, è stata somministrata la prima dose del vaccino AstraZeneca. Nei giorni successivi la donna ha lamentato forti dolori che, a seguito di accertamenti medici, sono risultati causati di una emorragia cerebrale; in data 30 marzo 2021 la signora Turiaco è deceduta; ...in data 30 marzo 2021 i Pubblici Ministeri procedenti hanno disposto, ai sensi degli articoli nn. 360 e 549 del codice di procedura penale, un accertamento tecnico irripetibile, autopsia e successivo accertamento medico legale sulla salma di Turiaco Augusta, concedendo un tempo massimo di 30 giorni ai consulenti tecnici di ufficio per elaborare la relazione tecnica. Ad oggi sono trascorsi oltre 6 mesi e la perizia risulterebbe non ancora depositata; la Procura di Messina, che ha in carico anche il procedimento riguardante la morte dell'avvocato Mario Turrisi avvenuta ad aprile 2021 in presunta correlazione con la somministrazione del vaccino AstraZeneca, avrebbe nominato per gli accertamenti medico legali gli stessi consulenti tecnici della signora Turiaco e anche in questo caso la relazione risulterebbe non essere stata depositata...» - domandano alla Ministra della Giustizia «...se ...sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se intenda adottare iniziative ispettive presso la Procura di Messina in relazione alle gravi criticità esposte...».
  Al riguardo bisogna innanzitutto mettere in risalto che, in relazione alla vicenda descritta nell'atto di sindacato ispettivo (conseguente alla somministrazione alla Turiaco Augusta del vaccino AstraZeneca), la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina avviava in data 25 marzo 2021 il procedimento penale contrassegnato dal n. 1569/44/21 a carico di soggetti ignoti.
  La notizia di reato veniva tratta dalla pubblicazione di un articolo sul quotidiano «La Gazzetta del Sud» dal titolo: «Docente in coma al Policlinico. La famiglia: fare chiarezza. Terribili effetti collaterali? Nulla di certo. A Messina sabato arriva Figliuolo». L'apertura del citato procedimento penale, pur in assenza in quel momento di denuncia da parte di alcuno, si rendeva necessaria poiché la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina aveva già avviato indagini relative ad altri decessi apparentemente riconducibili alla somministrazione del vaccino AstraZeneca a soggetti poi deceduti a breve distanza di tempo dalla somministrazione stessa. Inizialmente l'iscrizione veniva effettuata con riferimento ai reati previsti e puniti dagli articoli 590-sexies e 443 cp, atteso che la Turiaco Augusta versava in gravi condizioni ma non era ancora deceduta.
  Contestualmente alla iscrizione del ricordato procedimento penale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina delegava alla squadra mobile della Questura di Messina lo svolgimento di un'ampia attività di indagine, consistente nella escussione a sommarie informazioni dei congiunti e del medico curante della Turiaco Augusta, al fine di acquisire ogni notizia utile in merito al pregresso stato di salute di costei, nonché nell'acquisizione in copia conforme della cartella clinica.
  In data 30 marzo 2021 il difensore nominato dai congiunti della Turiaco Augusta presentava alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina un esposto – denuncia in relazione all'occorso.
  Nella medesima data del 30 marzo 2021 perveniva alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina notizia che le condizioni di salute della Turiaco Augusta si erano aggravate e che era già stato avviato l'iter per la dichiarazione della morte cerebrale di costei. Poiché la donna, in vita, aveva espresso il proprio consenso alla donazione degli organi veniva immediatamente nominato un consulente tecnico medico legale affinché indicasse quali organi era possibile espiantare in modo da non pregiudicare l'esecuzione di un esame autoptico volto ad accertare le cause del decesso. In data 31 marzo 2021 veniva aggiornata l'iscrizione nel registro previsto dall'articolo n. 335 del codice di procedura penale mediante l'indicazione del reato previsto e punito dall'articolo n. 589 cp.
  In data 1° aprile 2021 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ai sensi dell'articolo n. 360 del codice di procedura penale conferiva incarico ad un collegio composto da tre consulenti tecnici – un anatomopatologo, un medico legale e uno specialista in malattie infettive – con riferimento al seguente quesito: «procedano i consulenti, ciascuno in relazione alle proprie materie di specializzazione e competenza, a seguito dell'esame autoptico e degli atti del fascicolo procedimentale nonché della documentazione sanitaria in atti inerente Turiaco Augusta, di eventuale altra documentazione sanitaria redatta e detenuta presso strutture sanitarie pubbliche o private, di cui si autorizza sin da ora l'acquisizione in copia, nonché a seguito dell'esame dei reperti biologici e tissutali prelevati nel corso dell'esame autoptico effettuato sulla salma di Turiaco Augusta, ad accertare quali siano le cause, mezzi e tempo del decesso della Turiaco. In particolare accertino i consulenti se i trattamenti sanitari ricevuti da Turiaco Augusta presso i nosocomi ove è stata ricoverata siano stati effettuati in maniera adeguata al caso specifico ovvero se vi sia stata responsabilità professionale per imperizia e/o imprudenza e/o negligenza da parte del personale sanitario medico e/o infermieristico a qualsiasi titolo intervenuto e l'eventuale rapporto e/o nesso di causalità con il decesso; individuino quindi il tipo e l'entità dell'eventuale patologia sopravvenuta che ha determinato il decesso. Accertino i consulenti se vi sia stato un peggioramento delle condizioni di salute di Turiaco Augusta a causa dei trattamenti sanitari cui la stessa è stata sottoposta, ovvero a causa della mancata tempestiva diagnosi e/o trattamento; e se tali evenienze abbiano causato il decesso nel caso concreto; in caso di rilevate omissioni se l'atto/gli atti omessi, ove compiuti o ove tempestivamente compiuti, avrebbero (e con quale indice di probabilità) determinato diversi e più favorevoli esiti. In tal caso, dicano quali siano gli specifici atti di negligenza, imprudenza e imperizia e a chi siano addebitabili e se in caso di imperizia siano state rispettate le linee guida e comunque le stesse risultino adeguate alle specificità del caso concreto o in assenza le buone pratiche clinico assistenziali, in relazione ai trattamenti sanitari cui Turiaco Augusta è stata sottoposta. Accertino, altresì, se sussista una correlazione eziologica tra il decesso di Turiaco Augusta e la somministrazione del vaccino anticovid AstraZeneca, alla luce delle conoscenze della letteratura medica attualmente consolidate. Accertino se la Turiaco aveva contratto il virus SARS-CoV 2 anche mediante, ove ancora possibile, una indagine sierologica delle IgG. Accertino infine i consulenti ogni altro elemento utile a fini di giustizia...».
  Contestualmente all'indagine in relazione al decesso della Turiaco Augusta la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina procedeva, come dianzi anticipato, con riferimento ad altri decessi ipoteticamente riconducibili alla somministrazione del vaccino AstraZeneca. In proposito venivano avviate attività di coordinamento investigativo ai sensi dell'articolo n. 370 del codice di procedura penale con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa e si inoltrava richiesta di coordinamento al membro italiano di Eurojust, al fine di sviluppare un confronto con tutte le Autorità Giudiziarie europee che indagavano su casi analoghi.
  In seguito all'avvio del coordinamento si svolgevano diverse riunioni in videoconferenza e si procedeva allo scambio di informazioni e alla condivisione del materiale investigativo, anche in sede europea. Proprio in considerazione delle ulteriori segnalazioni di decessi in seguito alla somministrazione del vaccino AstraZeneca si decideva, al fine di non disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito, di designare il medesimo collegio di consulenti tecnici nominato nell'ambito del procedimento penale relativo al decesso della Turiaco Augusta.
  Il termine di consegna delle relazioni di consulenza tecnica relative al decesso della Turiaco Augusta, pari a 30 giorni, aveva a scadere in data 3 maggio 2021.
  Il collegio dei consulenti tecnici rappresentava le difficoltà incontrate nello svolgimento degli esami e dovute ai caratteri di novità e complessità del caso nonché alla necessità del confronto con i casi analoghi nel frattempo verificatisi.
  In data 22 luglio 2021 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina provvedeva ad un formale sollecito con riferimento al deposito della relazione di consulenza tecnica.
  Il collegio dei consulenti tecnici in data 16 settembre 2021 depositava una relazione riassuntiva dell'esito degli accertamenti svolti in merito al decesso della Turiaco Augusta e di altri due soggetti, tra i quali il Turrisi Mario. Il contenuto di questa relazione riassuntiva veniva condivisa in sede di riunione europea di coordinamento presso Eurojust e costituisce la base delle valutazioni che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina sta svolgendo al fine di determinarsi in merito all'esercizio o meno dell'azione penale nell'ambito del procedimento penale innanzi indicato.
  Sulla scorta di tutti gli elementi sinora passati analiticamente in rassegna, emerge al momento l'assenza di ogni e qualsivoglia profilo di superficialità da parte dei magistrati della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina che si sono occupati della vicenda in esame (estremamente complessa dal punto di vista scientifico – posto che risulta ancora oggetto di studio a livello internazionale l'eventuale sussistenza del nesso eziologico tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e l'insorgere di reazioni avverse, quali i decessi per emorragia cerebrale – e, a maggior ragione, dal punto di vista giuridico, non avendo la scienza raggiunto alcuna certezza sul punto), ciò che rende del tutto privo di adeguato sostegno e di idonea giustificazione l'eventuale esercizio da parte di questo Dicastero di «... iniziative ispettive ...».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vaccino

rischio sanitario

esame medico