ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/07091

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 596 del 16/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: BELOTTI DANIELE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 16/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER 17/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 16/11/2021
Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/11/2021
Resoconto RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2021
Resoconto FLORIDIA BARBARA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
REPLICA 17/11/2021
Resoconto RACCHELLA GERMANO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 17/11/2021

SVOLTO IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-07091
presentato da
BELOTTI Daniele
testo di
Martedì 16 novembre 2021, seduta n. 596

   BELOTTI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   l'ultimo rapporto di Ecosistema Scuola sulla qualità dell'edilizia scolastica e dei servizi fa il punto sullo stato di salute di 7.037 edifici scolastici di 98 capoluoghi di provincia, frequentati da 1,4 milioni di studenti e fotografa un patrimonio edilizio vetusto e poco sostenibile: un edificio su due non dispone ancora del certificato di collaudo statico (46,8 per cento), di agibilità (49,9 per cento), prevenzione incendi (43,9 per cento) il 41 per cento necessita di manutenzione urgente contro il 29,2 per cento del 2019, solo lo 0,9 per cento è costruito con criteri di bioedilizia;

   troppe ancora sono le emergenze strutturali da affrontare e le disuguaglianze da colmare, complice anche la pandemia che ha aumentato le disparità, la dispersione scolastica e il disagio sociale;

   una parte cospicua delle risorse messe a disposizione a seguito dell'emergenza sanitaria, oltre quelle già destinate allo scopo, sono state impegnate nell'ultimo biennio al fine di risolvere il problema e centrare l'obiettivo previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr);

   la solerzia degli enti locali aggiudicatari di finanziamenti non è stata sufficiente ad assicurare il buon esito delle gare di appalto e della realizzazione delle opere perché, a seguito della pandemia, si registra scarsità di materie prime edili (con conseguente impennata dei prezzi) e di manodopera e moltissime imprese rinunciano alle commesse;

   solo una proroga dei termini già previsti dai bandi in essere consentirebbe alle amministrazioni di portare a termine i lavori e di garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, colmare la distanza con gli altri Paesi europei e soprattutto assicurare agli studenti un ambiente di apprendimento sicuro e proficuo;

   la maggior parte degli interventi finanziati con decreto ministeriale 192 del 23 giugno 2021 (fondi previsti dalla legge n. 178 del 2020), con Avviso Pubblico del 22 marzo 2021 (fondi ex articolo 1, comma 59 della legge n. 160 del 2019 come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 dicembre 2020), con decreto ministeriale n. 13 dell'8 gennaio 2021 (fondi di cui all'articolo 1, comma 63, della legge n. 160 del 2019) e, da ultimo, con l'Avviso Pubblico 26811 del 6 agosto 2021 – termine di fine lavori il 31 dicembre 2021 – non vedranno la luce se non si concederà più tempo agli enti locali –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative per prorogare i termini di cui sopra e tenere conto delle difficoltà del settore edile al momento di definire le scadenze di aggiudicazione e rendicontazione degli interventi che saranno finanziati con i fondi del Pnrr tramite bandi attesi a breve.
(5-07091)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 novembre 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-07091

  Onorevole Racchella,
  la sicurezza delle scuole è una delle priorità del Ministero dell'istruzione, così come l'esigenza di garantire una effettiva riduzione dei divari territoriali e delle disuguaglianze.
  L'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica, nella quale sono censiti oltre 40.200 edifici pubblici adibiti ad uso scolastico restituisce un quadro chiaro della situazione attuale di tutti gli edifici scolastici e dello «stato di salute» degli stessi.
  A fronte dei dati pubblici dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica, consultabili sul sito del Ministero, negli ultimi sei anni, grazie ai finanziamenti ordinari dell'edilizia scolastica, è stato possibile intervenire sulla metà del patrimonio edilizio scolastico esistente, con più di 31.960 interventi strutturali e non, investendo oltre 10 miliardi di euro.
  Tuttavia, nonostante gli ingenti investimenti, risulta ancora necessario investire sull'edilizia scolastica.
  Per tale motivo, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) costituisce un'occasione unica per il rilancio del Paese, in assoluta sinergia e complementarità con la prossima programmazione dei fondi strutturali 2021-2027 e con il Programma React-EU.
  A tal fine, oltre alle risorse RRF (Recovery and Resilience Facility), il Governo italiano ha contribuito al PNRR con quote di cofinanziamento nazionale e con «progetti in essere» che aumentano la disponibilità complessiva delle risorse e ne massimizzano i risultati.
  Pertanto, le linee di finanziamento da Lei indicate nell'interrogazione, autorizzate dopo il mese di febbraio 2020 in materia di edilizia scolastica, confluiscono direttamente nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), le cui tempistiche e i cui target sono, come è noto, molto stringenti.
  Infatti, la celerità di attuazione degli interventi costituisce un'esigenza prioritaria per garantire il rispetto di tutti i target previsti nel PNRR e approvati dalla Commissione europea.
  D'altra parte, la sicurezza delle scuole è un valore altamente sostenuto – ricordo che la prossima settimana si svolgerà a Roma, presso il Ministero dell'istruzione, la Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, istituita proprio per ricordare tutte le vittime della scuola, con particolare riferimento al tragico evento avvenuto nella Città di Rivoli presso il liceo scientifico statale Darwin il 22 novembre 2008, a quello della Scuola «Jovine» di San Giuliano di Puglia del 2002 e a quello della «Casa dello Studente» di L'Aquila del 2009, per evitare che si ripetano episodi simili.
  Onorevole, la sicurezza riveste un ruolo fondamentale e richiede sempre uno sforzo congiunto di tutti i soggetti istituzionali coinvolti e pur comprendendo la richiesta non possono essere concesse deroghe.
  È per tale motivo che, rispetto alle procedure e alle linee di finanziamento richiamate nella Sua interrogazione, non sono state previste proroghe.
  Mi consenta di precisare che, proprio al fine di rispettare le tempistiche e gli obiettivi del PNRR ed evitare di perdere la straordinaria opportunità che lo stesso rappresenta, il Ministero dell'istruzione si è impegnato al rispetto delle tempistiche, anche attraverso un supporto dedicato, e all'elaborazione delle modifiche normative che hanno consentito una netta e importante semplificazione delle procedure di affidamento dei lavori e dei servizi di ingegneria e architettura.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro gli incendi

problema sociale

incendio