ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07081

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 596 del 16/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: DEIDDA SALVATORE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/11/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALANTINO DAVIDE FRATELLI D'ITALIA 15/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15/11/2021
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/11/2021
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 19/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07081
presentato da
DEIDDA Salvatore
testo di
Martedì 16 novembre 2021, seduta n. 596

   DEIDDA e GALANTINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi i lavoratori della Oto Melara – società controllata da Leonardo attiva nel campo della difesa e fondata a La Spezia, con sede centrale a Roma e sedi operative a La Spezia e Brescia, unita in un'unica divisione con la Whitehead Sistemi Subacquei di Livorno – hanno manifestato contro la possibile cessione della Divisione Sdi (Sistemi di difesa) di Leonardo in Italia o all'estero;

   più precisamente, secondo «il Sole 24 Ore», Oto e Wass, potrebbero entrare in una partita più ampia, coinvolgendo anche gruppi europei, al fine di procedere con un riassetto della difesa anche in campo elettronico, mentre secondo «la Repubblica» sarebbe il consorzio franco-tedesco Knds ad aver lanciato l'offerta per il loro acquisto;

   i presunti acquirenti, oltre ad aver garantito il mantenimento della piena occupazione, avrebbero proposto anche l'ingresso del nostro Paese nel progetto per il nuovo carro armato lanciato da Macron e Merkel, l'euro-tank Mgcs, che dovrebbe essere il protagonista di un mercato da oltre undici miliardi di euro;

   secondo la riflessione del sindacato, il nostro Paese non può e non deve cedere all'estero asset che operano in modo efficace in oltre cento Paesi del mondo, rinunciando al valore geopolitico insito nel mercato della difesa, in particolare in una fase nella quale la stessa divisione sta perseguendo l'obiettivo di eliminare i vincoli e/o i veti imposti alla commercializzazione da altri Paesi;

   benché sia comprensibile e auspicabile l'esistenza di una collaborazione nell'ottica di un sistema comune di difesa, questo dovrebbe essere improntato a una effettiva collaborazione e allo sviluppo di progetti comuni, non alla cessione, da parte dell'Italia, di asset strategici, con progressiva perdita del know how oggi composto da almeno 1.500 lavoratori, molti dei quali specializzati, operanti in tutte le sedi aperte da oltre un secolo e strettamente legate alle università e al tessuto economico e sociale locale;

   l'articolo 1, comma 4 del decreto-legge n. 21 del 2012, convertito dalla legge 11 maggio 2012, n. 56, prevede che le imprese che svolgono attività di rilevanza strategica nel settore in esame siano tenute a notificare alla Presidenza del Consiglio dei ministri un'informativa completa su specifiche delibere o atti societari, al fine di consentire all'Esecutivo l'eventuale e tempestivo esercizio dei poteri speciali;

   il futuro di un settore così strategico non può essere programmato solo avuto riguardo ai dati economici, senza il coinvolgimento del Parlamento e, soprattutto, dopo che nel recente passato, in diverse occasioni, nelle competenti commissioni parlamentari, il Governo è stato chiamato a riferire proprio sul progetto europeo dell'Euro Tank Mgcs e sul futuro stesso di Leonardo –:

   se siano a conoscenza di quanto sopra esposto e quali iniziative di competenza intendano adottare al fine di tutelare e rafforzare il settore dell'industria della difesa, in particolare le relative attività svolte da Leonardo, dando piena attuazione a quanto previsto dal decreto-legge n. 21 del 2012, convertito dalla legge 11 maggio 2012, n. 56.
(5-07081)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mercato comunitario

impresa europea

veicolo da combattimento