ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 591 del 09/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: GEMMATO MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 08/11/2021


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 08/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07025
presentato da
GEMMATO Marcello
testo di
Martedì 9 novembre 2021, seduta n. 591

   GEMMATO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto si evince da fonti di stampa, l'Ordine dei medici della provincia Barletta-Andria-Trani ha denunciato la carenza di medici afferenti ai servizi di pronto soccorso nelle strutture sanitarie preposte e la conseguente carenza di servizi sanitari erogati ai cittadini;

   secondo quanto si evince da fonti di stampa, l'Ordine dei medici della provincia Bat ha denunciato la carenza di medici afferenti ai servizi di pronto soccorso nelle strutture sanitarie preposte e la conseguente carenza di servizi sanitari erogati ai cittadini;

   in particolare, il Presidente dell'Ordine dei medici ha evidenziato alla stampa i numeri che configurano la predetta criticità. Sulla base dell'attuale piano regionale, infatti, dovrebbero essere in servizio 5 medici per ogni postazione dislocata sul territorio della Bat per un totale di 45 medici. Oltre questi 45 ne servirebbero altri 10, poiché nel 2019 i pronto soccorso di Trani e Canosa sono stati chiusi e riconvertiti in postazioni fisse medicalizzate del 118. In totale dovrebbero essere in servizio 55 medici. In realtà, ne sono in servizio, invece, solo 31;

   il Presidente dell'Ordine dei medici della Bat ha affermato che questa situazione rappresenta «una carenza ormai cronica diventata ancor più grave poiché medici e infermieri continuano ad essere sottoposti a orari di lavoro estenuanti e non possono nemmeno usufruire dei turni di riposo. A farne le spese sono i pazienti visto che i tempi di attesa sono inaccettabili»;

   secondo quanto esposto dall'Ordine dei medici, tenuto conto della mancanza del numero di medici in servizio e del fatto che gli stessi vengono spostati da una sede all'altra secondo esigenze, si potrebbe determinare un ulteriore rischio: si potrebbe verificare, infatti, la totale assenza di personale e di servizi sanitari in città come Minervino e Spinazzola, poiché non hanno presidi sanitari propri, ma possono contare esclusivamente sui servizi di 118;

   appare evidente, dunque, la necessità di provvedimenti volti ad aumentare il numero dei medici in servizio, colmando l'attuale carenza ed evitando al contempo l'aumento dei turni al personale e lo spostamento di medici e infermieri da una postazione all'altra, con il rischio di lasciare scoperti alcuni presidi –:

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza e in raccordo con la regione, affinché sia garantita sul territorio della provincia Bat l'assistenza ospedaliera prevista dai livelli essenziali di assistenza e, in particolare, l'attività relativa alle prestazioni di pronto soccorso con un numero di medici in servizio adeguato ad erogare i servizi sanitari previsti.
(5-07025)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ordine professionale

organizzazione della professione

pronto soccorso