ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 590 del 08/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 08/11/2021


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/11/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/11/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07019
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Lunedì 8 novembre 2021, seduta n. 590

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   il titolo V-bis del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 141, come modificato dal decreto legislativo 11 aprile 2011, n. 64, ha istituito un sistema pubblico di prevenzione delle frodi con specifico riferimento al furto di identità, conosciuto come Scipafi;

   il sistema Scipafi è basato sulla possibilità per soggetti privati predefiniti – fra cui banche, finanziarie, fornitori di servizi di telecomunicazioni, utility, assicurazioni, ma anche gestori dell'identità digitale, soggetti obbligati all'effettuazione dell'adeguata verifica e altri – di consultare archivi pubblici, provenienti, fra gli altri, da Agenzia delle entrate, Inail, Inps, Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Ministero dell'interno, Ragioneria generale dello Stato, per verificare l'autenticità dei dati forniti dai rispettivi clienti e rispondere così alla necessità di prevenire operazioni fraudolente, rappresentando anche un deterrente, e di ridurre il contenzioso;

   il crescente riscontro positivo di tutti gli attori può essere annoverato tra gli esempi migliori di collaborazione pubblico-privato in un contesto in cui è sempre più importante poter contare su una infrastruttura informativa moderna, in grado di rispondere ai rischi crescenti legati ai comportamenti fraudolenti online e che possa rappresentare un elemento di stimolo e di fiducia per la transizione digitale, al centro del Piano nazionale di ripresa e resilienza;

   la gestione di una molteplicità di transazioni che implicano l'identificazione della controparte richiede maggiore certezza per tali transazioni, ridurne il costo per imprese e cittadini, velocizzare l'erogazione dei servizi, tutelare i dati delle persone e accrescere la fiducia nel processo di digitalizzazione con l'implementazione di tutte le pratiche di tutela necessarie a vincere la sfida che attende il Paese;

   il legislatore è intervenuto a più riprese per aggiornare l'elenco di aderenti a detto Sistema, sebbene manchi una spinta alla sua evoluzione che consentirebbe di inserire questa esperienza in un campo più ampio e riconoscendone il valore di piattaforma pubblica cruciale per la crescita e l'evoluzione digitale, e non più quale presidio limitato strettamente al tema del furto d'identità;

   nell'ambito dell'attuale configurazione del Sistema stesso, stentano a vedere la luce modifiche alla normativa secondaria, pure annunciate, si veda la Relazione al Parlamento 2018, che dà conto di un'apprezzabile attività a livello operativo da parte del gestore, Consap;

   si attende il completamento del Sistema, con riferimento al set di dati disponibili: la disponibilità dell'archivio delle carte di identità elettroniche e l'archivio dei documenti smarriti e rubati, banca dati alimentata e gestita dal Ministero dell'interno, fondamentale asset per la prevenzione dei fenomeni di frode legati al furto d'identità, che a seguito dell'intervento del garante per la protezione dei dati personali, non è più consultabile per interrogazioni multiple, disattendendo le aspettative degli aderenti tramite Scipafi –:

   quale sia lo stato dell'arte relativo all'adozione della normativa secondaria, in particolare con riferimento all'adozione del previsto decreto ministeriale, e alla formalizzazione della convenzione con il Ministero dell'economia e delle finanze, di cui all'articolo 30-ter, comma 5-bis, del decreto legislativo n. 141 del 2010, e quali siano le altre iniziative di carattere operativo, con riferimento, a titolo esemplificativo, alla disponibilità dell'archivio delle carte di identità elettroniche per consentire di attuare quanto già previsto dalle disposizioni sopra citate al fine di far esprimere al Sistema tutte le sue potenzialità a beneficio di cittadini ed imprese;

   quale sia l'orientamento del Governo circa l'evoluzione del Sistema pubblico di prevenzione affinché questo possa diventare sempre più un punto di riferimento per tutti gli operatori economici, dotato degli opportuni presidi di sicurezza e delle misure che ne consentano una gestione flessibile ed in linea con l'evoluzione del mercato e tecnologica;

   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare e con quali tempistiche affinché sia possibile ripristinare il collegamento con l'archivio documenti rubati e smarriti nella modalità precedente, accessibile al pubblico con interrogazioni multiple, in attesa che l'archivio sia reso disponibile tramite Scipafi.
(5-07019)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' di servizi

frode

lotta contro la criminalita'