Legislatura: 18Seduta di annuncio: 581 del 25/10/2021
Primo firmatario: SANI LUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2021
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA CULTURA
- MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA CULTURA delegato in data 25/10/2021
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/10/2021
SANI. — Al Ministro della cultura, al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:
nel 2009 sono stati sottoscritti due accordi di programma per la «Messa in sicurezza mineraria e la bonifica ambientale dei siti minerari e dei siti contaminati delle Colline Metallifere, della Piana di Scarlino e del Comune di Mandano (Gr)», tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Provincia di Siena, i Comuni di Gavorrano, Manciano, Massa Marittima, Montieri, Scarlino e Chiusdino, Arpat, Syndial ed ENI G&P, e per la «Messa in sicurezza e la bonifica dell'area del Merse», tra Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Provincia di Siena, Comune di Chiusdino, Comune di Montieri, Arpat e Syndial attività diversificate spa;
tali accordi (che riguarda 35 siti inquinati, 4 concessioni minerarie e 3 gallerie di scolo di acque di miniera) sono nati dalla necessità di definire un piano organico di bonifica di siti minerari dismessi e risolvere, dopo anni di incertezze, il problema delle acque delle gallerie di scolo delle miniere, determinando risorse congrue (150 milioni di euro), fissando tempi certi e coinvolgendo pienamente gli enti locali;
l'accordo prevede, inoltre, studi innovativi rivolti alla caratterizzazione delle acque delle gallerie minerarie e alla valutazione degli effetti esercitati da quest'ultime negli ecosistemi acquatici e nelle falde freatiche con la valutazione del rischio sanitario;
obiettivo di tali progetti è quindi quello di risanare l'ambiente (contrastando anche il dissesto idrogeologico), tutelare la salute pubblica e garantire al tempo stesso nuove opportunità e strumenti per lo sviluppo del territorio dal punto di vista turistico. Le aree bonificate, infatti, potranno essere restituite alla collettività ed inserite nel Parco minerario delle Colline metallifere;
si apprende da fonti stampa che l'iter di realizzazione delle bonifiche starebbe subendo forti ritardi; tali ritardi sarebbero da attribuire alle soprintendenze dei beni culturali competenti che tarderebbero (da oltre due anni) a rilasciare le valutazioni di interesse culturale (Vic) per alcuni siti ex minerari ricompresi negli Accordi di programma;
secondo quanto dichiarato infatti, ormai 7 mesi fa, dall'assessore all'ambiente della Regione Toscana Monia Monni: «le valutazioni sono tutte richieste da Eni Rewind e sono ferme ormai da circa due anni, producendo in tal modo uno stallo in quanto la società non può procedere alla progettazione esecutiva» per alcuni siti;
è quindi necessario ed urgente chiarire le reali motivazioni per cui tali valutazioni non vengono rilasciate, al fine di salvaguardare la salute pubblica e l'ambiente di un territorio che attende da anni la bonifica dei siti minerari dismessi, anche come volano di crescita economica, occupazionale e sociale –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative urgenti intendano assumere, per quanto di competenza, affinché tutte le bonifiche previste dai citati accordi di programma siano effettuate senza ulteriori ritardi.
(5-06912)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):protezione dell'ambiente
inquinamento idrico
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