ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06900

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 580 del 22/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: SEGNERI ENRICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/10/2021
Stato iter:
10/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/02/2022
Resoconto ACCOTO ROSSELLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 10/02/2022
Resoconto SEGNERI ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/10/2021

DISCUSSIONE IL 10/02/2022

SVOLTO IL 10/02/2022

CONCLUSO IL 10/02/2022

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06900
presentato da
SEGNERI Enrica
testo di
Venerdì 22 ottobre 2021, seduta n. 580

   SEGNERI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, ha stanziato, all'articolo 38, 500 mila euro per l'anno 2021, al fine di garantire ai lavoratori delle aree di crisi industriale, che usufruiscono della mobilità in deroga, con riferimento al periodo dal 1° febbraio al 31 dicembre 2021 la non applicazione delle riduzioni degli importi del trattamento di mobilità in deroga, nei casi di terza e quarta proroga, di cui all'articolo 2, comma 66 della legge n. 92 del 2012;

   le suddette misure riguardano i lavoratori di cui all'articolo 53-ter del decreto-legge n. 50 del 2017, convertito dalla legge n. 96 del 2017, prorogate per l'anno 2021 dall'articolo 1, comma 289, della legge n. 178 del 2020;

   al riguardo, si ricorda che, la legge 30 dicembre 2020, n. 178 ha previsto – come peraltro chiarito dall'ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali – che le regioni possono utilizzare anche per il 2021, le risorse residue dei finanziamenti e, inoltre, che l'articolo 1, comma 289, della legge n. 178 del 2020, ha esteso l'utilizzo delle predette risorse per tutti gli interventi susseguitesi nel tempo, che fanno riferimento all'articolo 44, comma 11-bis, del decreto legislativo n. 148 del 2015, pur in assenza di una proroga specifica delle singole misure;

   alla luce della suddetta interpretazione del Ministero competente, sono implicitamente prorogati e rifinanziati anche i trattamenti di mobilità in deroga, di cui all'articolo 25-ter del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. Nello specifico, stante la disposizione di cui all'articolo 38, comma 2-bis, del decreto-legge n. 73 del 2021, non si applica la riduzione automatica del 40 per cento ai trattamenti di mobilità in deroga, nei casi di terza e quarta proroga della prestazione;

   nelle aree di crisi industriale complessa, così come definite dal decreto-legge n. 83 del 2012, dove le conseguenze della pandemia intervengono come elemento di ulteriore aggravamento, il ricorso agli ammortizzatori sociali continua a rappresentare una delle misure fondamentali per arginare l'impatto della perdita di occupazione, ancor più in considerazione delle difficoltà, per molti lavoratori, di trovare un nuovo sbocco professionale;

   i lavoratori che beneficiano dei trattamenti di mobilità in deroga, per le prestazioni nelle aree di crisi complessa, riconosciute ai sensi dell'articolo 27 del decreto-legge n. 83 del 2012, convertito, con modificazioni nella legge n. 134 del 2012, sono in attesa di usufruire delle sospensioni, di cui al secondo periodo del comma 66 dell'articolo 2 della legge n. 92 del 2012 –:

   quali siano i tempi tecnici per autorizzare l'INPS a emanare una circolare attuativa delle disposizioni, di cui all'articolo 38, comma 2-bis del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito dalla legge n. 106 del 2021.
(5-06900)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impresa in difficolta'