ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06899

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 580 del 22/10/2021
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO
Data firma: 22/10/2021


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA delegato in data 22/10/2021
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/10/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-06899
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Venerdì 22 ottobre 2021, seduta n. 580

   MURONI. — Al Ministro della transizione ecologica. — Per sapere – premesso che:

   la Sogin avrebbe dovuto concludere, entro il 2014, il condizionamento dei rifiuti e lo smantellamento, entro il 2019, con una spesa complessiva di 3,7 miliardi di euro. Dalle delibere dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera) risulta che, a oggi, Sogin è già costata 4 miliardi di euro, tutti a carico delle bollette elettriche, ma le attività più complesse non sono nemmeno iniziate;

   durante la sua audizione del 19 maggio 2021 in commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, il Ministro interrogato ha dichiarato di aver avviato un'istruttoria da cui è emerso che la storia di Sogin è critica e l'avanzamento delle attività non soddisfacente e che era in corso una riflessione per cui non era in grado di anticipare le iniziative che avrebbe preso;

   dalle delibere Arera e dai bilanci Sogin risulta che non solo la storia, ma anche l'attualità, è molto critica;

   nel corso del 2020 Sogin, risulta all'interrogante, ha eseguito attività di smantellamento per 72 milioni di euro, appena il 40 per cento dei 160 milioni di euro previsti dal programma del 2017 (che rinvia al 2036 la fine dello smantellamento). Dei 72 milioni di euro, 31 sono stati affidati senza gara (ai sensi del codice dei contratti pubblici) alla controllata in house Nucleco, come risulta dal bilancio di Nucleco. Pertanto, la stazione appaltante Sogin, con costi fissi di 125 milioni di euro all'anno (valore desumibile dalle delibere Arera), nel 2020 ha effettivamente appaltato a ditte esterne e gestito lavori per 41 milioni di euro;

   sempre nel 2020 sono stati rivisti al ribasso tutti gli obiettivi per gli anni successivi; come risulta dalle delibere Arera, per il 2021 sono ora previste attività per 105 milioni di euro (la metà dei 205 milioni di euro del programma a vita intera del 2017);

   in particolare, l'attuale gestione avrebbe dovuto «attribuire al progetto Cemex la massima priorità, adottando i necessari provvedimenti organizzativi e gestionali», secondo il decreto ministeriale del 19 giugno 2019, che rinvia al 2023 la data di completamento dell'impianto di cementazione dei 270 mila litri di rifiuti radioattivi liquidi ed acidi che, da 45 anni, giacciono a Saluggia; i quali secondo la licenza d'esercizio rilasciata nel 1977 sarebbero dovuti essere solidificati «entro 5 anni». Come risulta sul sito internet di Sogin, a dicembre 2020, l'ennesima gara Cemex è stata assegnata all'unico raggruppamento temporaneo presentatosi. Risulta all'interrogante che, su tale gara, siano stati avviati tre audit interni. Da programma, nel 2021 dovrebbero essere eseguite attività Cemex per 6,9 milioni di euro –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del volume di attività di smantellamento complessivamente eseguito da Sogin al 30 settembre 2021, rispetto ai 105 milioni di euro previsti per l'anno 2021;

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza del volume di attività Cemex eseguite al 30 settembre 2021 rispetto ai 6,9 milioni di euro previsti per l'anno 2021;

   se il Ministro interrogato non ritenga, alla luce di quanto esposto in premessa, ormai improcrastinabile l'adozione delle iniziative di competenza per l'avvio delle procedure atte al commissariamento della Sogin.
(5-06899)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prestazione di servizi

scorie radioattive

fissazione dei prezzi